LA PAROLA

Eclisse

Non sapremo mai cosa si diranno, il Sole e la Luna, quella sera. Ma saranno parole dolci, intimi sussurri, emozioni d’intensità rara, come quelle di due amanti appassionati che si cercano da lontano ma non possono toccarsi se non poche volte nell’arco di una vita. Purtroppo… Ma ora sta per accadere: siamo difatti alla vigilia di un evento eccezionale. Venerdì 27 luglio sarà il giorno dell’eclissi totale di Luna più lunga del XXI secolo. Come se non bastasse, saranno visibili a occhio nudo anche Marte (di cui abbiamo qui già svelato i segreti), Venere, Giove e Saturno. E i più pazienti potranno godersi anche il passaggio della ISS, la stazione spaziale internazionale.

A suggellare l’amore tra Sole e Luna lo spettacolo comincerà alle 19.14 (ora italiana) e in 3 ore e 55 minuti, dall’entrata all’uscita della Luna dall’ombra della Terra, si consumerà un fenomeno che si ripeterà solamente tra cento anni. L’eclissi totale durerà 103 minuti e presenterà una Luna Rossa, detta “Luna di sangue”, che batterà il record della precedente eclissi del 31 gennaio 2018 durata “solo” 66 minuti.
L’eclissi sarà visibile in Italia e nel resto d’Europa; in Asia, Australia, Antartide, Africa, Medio Oriente, America del Sud; nell’Oceano Pacifico e nell’Atlantico. Il culmine dell’evento astronomico, in Italia, è previsto per le ore 22.22 e potrà essere ammirato ad occhio nudo.

Per i perfezionisti e i nozionisti ricordiamo che l’eclissi lunare totale si verifica quando Sole, Terra e Luna sono perfettamente allineati, e la durata dipende dalla distanza tra il nostro pianeta e il suo satellite. Il 27 luglio la Luna si troverà vicina all’apogeo, cioè alla distanza massima dalla Terra (poco più di 400.000 km). I tempi del suo passaggio nel cono d’ombra terrestre, dunque, si allungheranno facendo durare l’intera fase dell’eclissi circa un’ora e quarantatré minuti.

«Poiché la Luna piena, condizione indispensabile per la sua eclissi, corrisponde alla fase in cui il nostro satellite si trova in opposizione al Sole, ne consegue che sia Marte che la Luna in eclissi saranno nella stessa regione di cielo, opposta al Sole, a soli sei gradi di distanza l’uno dall’altro: un raro e spettacolare abbraccio tra la Luna Rossa e il Pianeta Rosso», spiega Gianluca Masi, astrofisico, fondatore e Responsabile Scientifico del Virtual Telescope Project.

Ma più che con gli occhi della scienza a tanti, siamo sicuri, piacerà alzare lo sguardo al cielo con lo spirito e i sogni di un poeta musicante, Lucio Dalla, ricordando come… «L’ultima luna la vide solo un bimbo appena nato, aveva occhi tondi e neri e fondi e non piangeva/ con grandi ali prese la luna tra le mani, tra le mani e volò via/ e volò via/ era l’uomo di domani e volò via/ e volò via era l’uomo di domani…».