DAILY LA PAROLA

Effetto

Inizia con la E, finisce con la O, sette lettere. Effetto è una parola che fa sempre un certo effetto, e ha in comune tutto, tranne l’iniziale, con un’altra parola eroica: affetto.

Il Dizionario Sabatini Coletti ci informa che il primo significato della parola effetto è ciò che è originato, determinato da un fatto o da un fenomeno che ne costituisce la causa, e che per estensione è la conseguenza, il risultato di qualcosa. Non c’è effetto senza causa quindi, e con la reciprocità che caratterizza questo nesso non c’è nemmeno causa senza effetto.

Carichiamo l’effetto di un senso temporale quando diciamo che un determinato atto ha effetto immediato, da ora in poi, e lo prestiamo alla scienza per definire alcuni fenomeni: ad esempio l’effetto serra, fenomeno atmosferico-climatico causato dalla capacità di un pianeta di trattenere nella propria atmosfera parte dell’energia proveniente dalla sua stella, oppure l’effetto fotoelettrico, cioè l’emissione di elettroni da un metallo esposto a radiazione elettromagnetica, e dulcis in fundo l’effetto farfalla, espressione ispirata dal racconto di Ray Bradbury Rumore di tuono, che è proprio un effettone: un semplice movimento di molecole d’aria generato dal battito d’ali di una farfalla può causare una catena di movimenti di altre molecole, causando addirittura un uragano.

La vista del sangue ti turba? È perché ti fa un certo effetto! Ti passa il mal di testa perché credi di aver preso un antidolorifico e invece era una caramella? Dipende dall’effetto placebo.

Se poi abbiamo una finalità che vogliamo raggiungere, ecco qua nuovamente l’effetto, e allora diciamo che, in effetti…, abbiamo ottenuto l’effetto voluto.

Ci sono poi gli effetti personali, dai quali fatichiamo a separarci, così come gli effetti di luce, o quelli che applichiamo con i programmi di grafica per modificare un’immagine. Praticando uno sport, poi, possiamo fare un tiro ad effetto; se indossiamo un abito di grande effetto, possiamo far colpo su qualcuno che ci piace.

In ogni caso effetto è una parola che ha una sua intrinseca potenza, sovente cerca compagni di strada, e volentieri si mette in movimento; la sua profondità la rende una parola poetica.

Quando una parola è poetica, la banca se ne appropria; quando la parola esprime qualcosa di incomparabilmente profondo, allora il marketing arriva come una valanga di sabbia a cercare di coprirne il fondo, la rende pianura di terra crettata dall’arsura. Perciò l’effetto è anche una cambiale o titolo di credito, e in questo senso si dice «scontare un effetto». E a voi che effetto fa?

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