LA FRASE

Eternità della poesia

RAFAEL ALBERTI

Sarà un concetto romantico, ma io credo nell’eternità – anche se questa parola è molto seria – o quantomeno nella permanenza della poesia. Ogni poeta reca il suo contributo e se ha assolto la sua missione nella sua epoca, se è stato all’altezza delle circostanze e del tempo in cui ha vissuto, se ha avuto la voce che corrispondeva al suo tempo, la sua poesia non è né vecchia né nuova, appartiene a qualsiasi domani, è come la calce, che non ha età. Un Gongora, un Quevedo, che hanno detto cose straordinarie, non sono poeti morti o archeologici, sono poeti vivi e uno può servirsene e farli conoscere a chi vuole ascoltarli. Questa è per me la persistenza o, per usare la grande parola, l’eternità della poesia.

 

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