LA PAROLA

Evasione

La parola evasione è un sostantivo femminile che, secondo il vocabolario Treccani, deriva dal latino tardo evasio-onis. Indica l’atto, l’effetto e il modo di evadere, la fuga da un luogo: evadere dal carcere, dal manicomio criminale; l’evasione di un detenuto.

Significa, inoltre, sfuggire al compimento di un dovere o a un impegno, ma anche liberazione da un ambiente, da una condizione morale o spirituale, da un modo di vivere, che siano divenuti insopportabili, che provochino disagio e sofferenza. Si usa infatti dire “sognare l’evasione dalla vita di tutti i giorni”, “evadere dalla realtà nell’immaginazione, nel sogno”.

In senso figurato, indica la letteratura d’evasione, che all’opposto di quella “impegnata”, privilegia contenuti, intrecci e situazioni in cui prevalgono la fantasia, il sentimento e l’avventura.

Nell’uso burocratico, significa risposta, avvio a una soluzione. ad esempio, “dare evasione a una lettera”; “in evasione alla vostra istanza…”; “dare evasione a una pratica”, ovvero sbrigarla, portarla a termine.

La locuzione evasione fiscale indica tutti quei metodi volti a ridurre o eliminare il prelievo fiscale da parte dello Stato attraverso la violazione di specifiche norme. Costituisce un fenomeno grave e penalmente perseguibile e contribuisce a far perdere allo Stato una parte non trascurabile delle entrate dovute (gettito fiscale). Dal rapporto del sito quifinanza.it del 13 ottobre 2018, l’evasione fiscale in Italia raggiunge quota 108 miliardi di euro l’anno. Alle casse dello Stato vengono sottratti ogni 12 mesi, in media, 97 miliardi di tasse e quasi 11 miliardi di contributi previdenziali per un totale di 107 miliardi e 933 milioni. È l’Irpef (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) la tassa “preferita” dagli evasori, con 37,8 miliardi, seguita dall’Iva (Imposta sul Valore Aggiunto) con 35,7 miliardi. L’evasione dell’Irap (Imposta Regionale sulle Attività Produttive) ammonta a 8,1 miliardi, mentre l’Imu (Imposta Municipale Unica) e la Tasi (Tassa sui Servizi Indivisibili) si fermano vicino a quota 4 miliardi.

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