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Gramsci a Bologna: l’invito dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna

In occasione della presentazione del libro di Antonio Gramsci edito da TESSERE, Il giornalismo, il giornalista. Scritti, articoli e lettere del fondatore de “l’Unità”, curato da Gian Luca Corradi con la prefazione di Luciano Canfora e la postfazione di Giorgio Frasca Polara, che viene presentato martedì 6 giugno alle ore 18.30 alla Libreria Coop Ambasciatori di Bologna in via Orefici 19, da Serena Bersani, ex giornalista de “l’Unità” ed attuale presidente dell’Associazione stampa Emilia-Romagna, e da Fulvio Cammarano, direttore del Master in giornalismo dell’Alma Mater, l’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna ha pubblicato nel proprio sito un articolo che ne illustra i contenuti. Eccolo:

Gramsci: il giornalismo, il giornalista

Un libro-ricordo a 80 anni dalla morte

Politico, filosofo, giornalista, linguista, critico letterario. Antonio Gramsci (1981-1937) ha lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia e delle società democratiche.

In occasione dell’80° anniversario della morte, martedì 6 giugno alle ore 18.30 la Libreria Coop Ambasciatori di Bologna (via Orefici, 19) ospita la presentazione del volume Antonio Gramsci. Il giornalismo, il giornalista curato da Gian Luca Corradi con prefazione di Luciano Canfora e postfazione di Giorgio Frasca Polara (edito da Tessere).

All’incontro intervengono Gian Luca Corradi e Daniele Pugliese, in dialogo con Serena Bersani, ex giornalista dell’Unità e attuale presidente dell’Associazione stampa Emilia-Romagna, e Fulvio Cammarano, direttore del Master in giornalismo dell’Alma Mater.

La presentazione si svolge nell’ambito delle iniziative promosse dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna per l’80° anniversario della morte del fondatore dell’Unità.

Il volume raccoglie le 38 note (più una rimasta finora in ombra) dei Quaderni nelle quali Antonio Gramsci si occupa dell’argomento “giornalismo”, 67 degli oltre 1.500 articoli che scrisse come giornalista fra il 26 luglio 1910 su L’Unione sarda e, pochi giorni prima di essere arrestato l’8 novembre 1926, sull’Unità (il quotidiano che ha fondato nel 1924) passando per l’Avanti!, L’Ordine Nuovo, La Città futura, La Correspondance Internationale, nonché 22 lettere, scritte prima e dopo essere stato incarcerato, in cui si occupa di giornali.


Il libro intende testimoniare l’attualità delle riflessioni di Gramsci sul giornalismo, condotte con lo stesso rigore e la stessa multidisciplinarietà impiegati dai più autorevoli “guru” dei mass-media dell’età contemporanea. Ne emerge un Gramsci ostinatamente e volutamente “giornalista”, deciso per questa strada a comprendere (e insegnare come comprendere) la realtà che ci circonda. Il volume consente così di ricostruire un aspetto troppo a lungo sottovalutato di un intellettuale che ha insegnato a intere generazioni come leggere con più attenzione un testo, trovandone il senso attuale.

Il libro è acquistabile sul sito di Tessere.

F.S.

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