SILVIA TRENTINI
Poco distante dal villaggio di Ikonda, nel distretto di Makete, in Tanzania sorge uno dei più importanti ospedali del Paese: il Consolata Hospital Ikonda fondato e gestito dai Padri Missionari della Consolata agli inizi degli anni ’60.
L’obiettivo primario è quello di fornire cure di base a tutta la popolazione e, in particolare, promuovere la salute di mamme e bambini. L’ospedale, dai soli 60 posti letti garantiti nel 1968, ne conta oggi 322 e assiste quotidianamente una media di 300 pazienti provenienti da tutti i distretti e le regioni della Tanzania. Le patologie più ricorrenti sono malaria, TBC, AIDS, infezioni, tumori e disturbi legati alla malnutrizione.
Nella struttura sono impiegati circa 250 operatori sanitari locali, ma il lavoro quotidiano viene assicurato anche grazie ai tanti medici e operatori sanitari volontari provenienti da diverse parti del mondo. Dal 2016 si aggiungono a questo nutrito gruppo alcuni tirocinanti del “Corso di salute globale” del Comitato Collaborazione Medica (CCM) che svolgono un servizio di volontariato all’interno delle attività clinico-assistenziali, affiancandosi al personale locale all’interno dei reparti. Il fine è quello di sperimentare il “training on the job”, condividendo competenze ed esperienze professionali e umane.
Il Comitato Collaborazione Medica – CCM è un’Organizzazione non governativa e Onlus fondata nel 1968. Promuove e assicura il diritto alla salute per tutti, in Africa e in Italia.
In Africa raggiunge le persone dei villaggi rurali più remoti dove il personale sanitario è carente e spesso con scarse competenze. Grazie alla formazione di medici, infermieri e operatori locali migliora le cure offerte, riduce la mortalità materna e infantile.
In Italia favorisce l’integrazione e l’utilizzo dei servizi sanitari fra le fasce più vulnerabili della popolazione, attraverso campagne di sensibilizzazione, percorsi educativi nelle scuole e corsi di formazione per medici e infermieri.
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