IL NUMERO

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È la massima apertura alare, espressa in centimetri, a cui può arrivare la Sula Bassana (Morus bassanus), un grande uccello marino della famiglia delle Sule, tra cui si trovano la Sula piedi azzurri e la Sula fosca. Si tratta di un uccello relativamente grande in quanto arriva a misurare fino a 90 centimetri per un massimo di tre chili. È dotato di visione binoculare, ha il collo molto lungo e particolari narici che si chiudono automaticamente quando si immerge in acqua per pescare.

Nidifica in grandi colonie sulle coste rocciose dell’Islanda, delle isole Fær Øer, delle Orcadi, della Scandinavia, delle Isole Britanniche, degli Stati Uniti e del Canada. Durante le migrazioni invernali vola rasente la superficie del mare, spesso in lunghe formazioni lineari, spingendosi fino ai Caraibi e alle coste dell’Africa nordoccidentale. In estate abbandona le distese oceaniche per rifugiarsi sulla costa e riprodursi: le colonie di nidificazione sono una babele di grida assordanti e duelli a battiti di becco, con migliaia di nidi vicinissimi l’uno all’altro.

Il maschio si porta per primo al luogo di nidificazione; quando sopraggiungono le femmine dà inizio alla parata nuziale: si inchina leggermente tenendo le ali strette al corpo e tenta di afferrare con decisione una femmina alla nuca. Se questa è propensa all’accoppiamento, gira la testa e presenta il collo al maschio; quindi i due si accarezzano con i becchi o li incrociano come spade. Questi uccelli sono monogami e una coppia può durare anche tutta la vita. La femmina depone un unico uovo; dopo 40 giorni nasce un piccolo implume e inetto che i genitori nutrono con il rigurgito di pesce semi-digerito.

Questo uccello è un tuffatore spettacolare, può tuffarsi da 50 metri di altezza o volare in picchiata a 100 km/h per raggiungere la preda. Quando si tuffa (arrivando generalmente a 3-5 metri sotto la superficie con la sola spinta del tuffo, e poi potendo nuotare in basso fino a 10-12 metri) stringe le ali al corpo ripiegandole all’indietro assumendo la forma di freccia, da cui appunto prendeva il nome celtico.

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