LA DATA

18 novembre 1922

Muore all’età di 51 anni Marcel Proust, uno tra gli autori francesi più conosciuti e amati, soprattutto grazie alla sua monumentale opera  pubblicata in sette volumi tra il 1913 e il 1927: Alla ricerca del tempo perduto.

Proust iniziò molto giovane a frequentare gli ambienti raffinati dell’alta borghesia e dell’aristocrazia, grazie alla posizione sociale ed economica della sua famiglia.

Incontrò scrittori in vista, tra i quali probabilmente Paul Valéry e André Gide; nel salotto di Madeleine Lemaire, che frequentava insieme all’amico musicista Reynaldo Hahn, conobbe Robert de Montesquiou, di famiglia illustre, colto ed elegante, notoriamente omosessuale. Montesquiou, al quale già si era ispirato Joris Karl Huysmans per il protagonista del romanzo À rebours (Controcorrente), fornì a Proust molti elementi per il personaggio del barone Charlus nella Recherche.

Nel 1896, su pressioni del padre, trovò un incarico come volontario presso la Bibliothèque Mazarine. Nell’estate del 1895 aveva intrapreso la redazione di un romanzo sulla vita di un giovane appassionato di letteratura nella Parigi elegante di fine secolo. Pubblicato postumo nel 1952, il libro, intitolato Jean Santeuil dal nome del personaggio principale, è rimasto incompiuto.