LA DATA

2 aprile 1989

Yasser Arafat è proclamato presidente della Palestina. Nato al Cairo il 24 agosto 1929, divenne leader dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) nel 1969, carica che ha ricoperto fino all’11 novembre 2004 quando a Clamart in Francia muore in circostanza che per molti rimangono ancora misteriose e vanno dall’avvelenamento alla contrazione del virus HIV.

Oltre al ruolo che Arafat ha svolto per l’indipendenza ed il riconoscimento del proprio popolo, ed al di là delle contrastate valutazioni che sulla sua figura vengono fatte, innegabile è che sia stato insignito nel 1994 – con i leader israeliani Shimon Peres e Yitzhak Rabin, quest’ultimo barbaramente ucciso nel 1995 – del Premio Nobel per la pace, avendo fattivamente operato per il punto più alto di mediazione fra arabi e israeliani con la firma degli accordi di Camp David nel luglio del 2000, in virtù della tenace mediazione di Bill Clinton, all’epoca Presidente degli Stati Uniti d’America. Accordi che prevedevano la creazione di uno Stato palestinese indipendente e il riconoscimento all’esistenza dello Stato di Israele.

Pare che Yasser Arafat portò per la prima volta il tradizionale copricapo a scacchi neri o rossi divenuto il suo emblema e quello di un’intera generazione, la kefiah, in una conferenza a Praga del 1956.

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