Ad Atene, aprono i primi Giochi olimpici dell’era moderna. Erano stati vietati 1.500 anni prima dall’imperatore Teodosio I, che aveva interrotto una tradizione risalente al 776 a.C. quando, proprio in quella città della Grecia, si dette vita ad una manifestazione locale che consisteva unicamente in una gara di corsa, alla quale ben presto si aggiunsero altre discipline come il pugilato, la lotta e il pentathlon, divenendo un importantissimo evento per tutta la Grecia antica, che raggiunse il suo apice nel VI e nel V secolo a.C..
Artefice della rinascita dei Giochi olimpici, il barone Pierre de Coubertin che avrebbe invano voluto mantenere la tradizione che alle competizioni fossero escluse le donne.
A partire dal 1924, vennero istituiti anche i Giochi Olimpici invernali che, dal 1994 si svolgono sfasati di due anni rispetto alle Olimpiadi. La prima edizione ufficiale delle Paraolimpiadi, riservate agli atleti con disabilità fisiche, si è invece tenuta in Italia nel 1960.
Alle Olimpiadi del 2000 erano presenti 28 discipline sportive, secondo la classificazione adottata dal CIO, il Comitato Olimpico Internazionale, che tuttavia raggruppa a volte più sport sotto lo stesso nome, come per esempio i tuffi nel nuoto, ma sono solo 5 le discipline sempre presenti alle Olimpiadi sin dal 1896: atletica leggera, nuoto, ciclismo, scherma e ginnastica artistica (quella ritmica fu introdotta nel 1984). Anche il canottaggio era in programma già nel 1896, ma le gare furono annullate a causa del maltempo. Le discipline sportive delle Olimpiadi invernali sono attualmente 7. Sci di fondo, bob a quattro, pattinaggio di figura, hockey su ghiaccio, combinata nordica, salto con gli sci e pattinaggio di velocità sono presenti fin dall’inizio, altre come sci alpino, slittino, curling, snowboard e biathlon sono state aggiunte nel corso degli anni.
I Giochi olimpici spesso vengono chiamati anche Olimpiadi, ma non sono da confondere con l’Olimpiade: quest’ultima indica l’intervallo di tempo di quattro anni che intercorre tra un’edizione dei Giochi olimpici e la successiva. Per questo, anche se i Giochi del 1916, del 1940 e 1944 non sono stati disputati, si è continuato a conteggiare le Olimpiadi, cosicché i Giochi di Rio de Janeiro 2016 sono stati quelli della trentunesima edizione.
La bandiera olimpica è certamente uno dei simboli più riconosciuti al mondo: i cinque anelli in campo bianco simboleggiano i cinque continenti, i colori scelti sono presenti nelle bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro combinazione simboleggia tutti i Paesi, mentre l’intreccio degli anelli rappresenta l’universalità dello spirito olimpico.
