LA FRASE

L’osceno dell’essere umano

DIANA ATHILL 

La morte è l’inevitabile fine dell’esistenza individuale di un oggetto – non dico ”fine della vita” perché è parte della vita – . Tutto inizia, si sviluppa – animale o vegetale, respira – poi svanisce: tutto, non solo uomini, animali, piante, ma cose che ci sembrano eterne, come rocce. Montagne che si consumano, da picchi frastagliati a pianure. Persino i pianeti si disintegrano. Questo processo naturale è la morte. Uccidere è l’osceno intervento della violenza, la violenza che impedisce a un essere umano o a qualsiasi altro animale di raggiungere la morte quando dovrebbe farlo. Uccidere ha sicuramente inciso sulle menti delle persone esposte alla prima guerra mondiale. Ha shockato molte di loro riducendoli al silenzio: molti degli uomini che sono sopravvissuti a quella lotta non ne hanno mai parlato; penso abbia avuto lo stesso effetto sulla maggior parte dei sopravvissuti. Era troppo orribile. Hanno volutamente rimosso.

dal periodico inglese “The Guardian”

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