DAILY LA FRASE

La grande palestra della nostra generazione

Vi era un tale entusiasmo in noi e nei nostri compagni, che a volte rasentava l’ingenuità: quelle piazze fiorentine, piene di grappoli indaffarati – e giovani indifferenti correvano da gruppo a gruppo – nella loro comica semplicità erano la nuova scuola, la grande palestra della nostra generazione. Non era il fascino infantile dell’avventura o del pericolo, ma una maturità pensosa superiore ai nostri giovani anni e tuttavia espressa con le forme dei nostri giovani anni. In fondo eravamo contenti: la fede era certezza, e per la prima volta nella nostra grigia e afosa giovinezza la vita era degna di essere vissuta. Non torneranno mai più la freschezza e la serenità di quei giorni, come di un primo amore. E se qualcuno di noi cadeva, né lagrime né soste: Ami, si tu tombes / un ami sort de l’ombre / a ta place. E non vi era neppure odio in noi, ma solo un irrigidirsi del volto, e poi avanti, verso altri rischi, verso altre cadute, verso la morte, verso la vita.

ALDO BRAIBANTI, in 11 Agosto. Scritti partigiani