LA PAROLA

Sardonico

L’aggettivo indica una persona o un’azione che esprimono sarcasmo o ironia beffarda.. La parola deriva da un’erba velenosa: Ranunculus sceleratus, detta anche erba sardonia perché anticamente si riteneva fosse propria della Sardegna. La sua tossicità era già nota a Greci e Romani, e alla sua ingestione si attribuiva la contrattura dei muscoli facciali. Riferito ad una risata, questa indica una riso amaro, sprezzante. Simonide, Timeo, Demone e Clitarco (in Suda) raccontano che gli abitanti della Sardegna sacrificavano a Cronos i genitori che avevano superato la settantina e che questi, mentre morivano, ridevano. Ciò era dovuto alla somministrazione, come anestetizzante, dell’erba sardonica che riduceva le sofferenze dei vecchi e ne accelerava la morte; inoltre le sostanze tossiche contenute nella pianta, provocavano la chiusura delle labbra, mettendo in evidenza i denti, simulando la maschera facciale di chi ride. Da questo rito sarebbe nata l’espressione “ridere sardonicamente” che compare per la prima volta in Omero, Odissea, XX, v 301; espressione usata anche da altri autori che menzionano l’erba sardonia relativamente a: “ridere sardonicamente”, come: Virgilio, Egloga VII e Solino, IV, 4,4.

Fonti: Treccani vocabolario

Wikipedia

 

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