LEI VISTA DA LUI VISIONI

La vacanza riparatrice

«L’ho sempre saputo che avrebbe fatto di tutto per riconquistarmi». La vacanza organizzata per riportare un po’ di quiete dopo anni di routine e cali di attenzione, funziona. E lei soddisfatta sa … che è solo merito suo.

Non capirà mai come fa. Organizza la casa, pensa ai ragazzi, è un’ottima comunicatrice. Con quattro cose ti prepara una cenetta da leccarsi i baffi. È generosa, disponibile, allegra. Con tutti. Tranne che con lui, l’uomo che – pensava – l’avrebbe viziata, coccolata, fatta sentire importante.

«Perché quando ci siamo conosciuti eri così diverso? Mi facevi sentire una principessa, mi portavi un mazzetto di fiori, mi scrivevi bigliettini che poi lasciavi appesi allo specchio, mi preparavi la colazione. Mi sentivo unica… Poi siamo andati a vivere insieme, abbiamo deciso insieme come arredare la casa, di fare un figlio, due. Di impegnarci solennemente a sostenerci. Ora, quando puoi te ne scappi via, a pescare, a fare corsi improponibili, ti porti i ragazzi, questo sì, e ne sono felice. Ma non ci sei mai. Pensavo che tutto si potesse dividere, condividere. Invece…».

Pensa che lui stia vivendo un momento di stanchezza, di minestra riscaldata, di ovvietà sempre più opprimenti: ha questa mania del bricolage, quella della pesca, condivide tutto ciò che può coi figli, ma sente un buco nello stomaco. Sente che lei è cambiata, ha continue aspettative, non le basta che sostituisca una lampadina o sistemi un tubo in cucina. È troppo poco, ma per lui è tanto. La sente pesante, quasi insopportabile, a volte. Non lo perdona mai, deve sempre dire una parola in più, deve sempre guardarlo come fosse uno che volontariamente tradisce la promessa.

Spesso, troppo spesso discutono di sciocchezze, c’è sempre un pretesto giusto. Lui arriva in ritardo perché s’è fermato a far quattro chiacchiere con gli amici, una sigaretta di troppo, un bicchiere di troppo e quelle vecchie amiche in tiro…

La tragedia incombe. Lei pensa che lui faccia il cretino, ma quando fa il cretino, cioè il giocoso con lei, non va mai bene, è sempre il momento sbagliato. Allora si sbatte sul divano, prende in mano un romanzo e chiude la comunicazione.

Oppure, mentre lei spolvera, prepara la cena, ascolta le emozioni dei figli, lui accende la tv. Lei sbraita: «Non è possibile che tu non capisca che faccio tutto io mentre tu te ne stai in panciolle. Almeno passa l’aspirapolvere».

Ma se è tutto perfetto, cerca di interagire con lei. Abbiamo una casa invidiabile, una famiglia perfetta…

Non più, non ora. Pensa lei. Un tempo si faceva bello per lei, e lei per lui. Ora sembra un orso casalingo, ma nemmeno pulisce.

Lo guarda quasi con disgusto e sa, purtroppo, che con l’età si peggiora. Un cambiamento in positivo non è possibile. Lei ancora si tiene, molti uomini le fanno i complimenti. Lui si dimentica anche il compleanno. Dice, tra sé e sé, che la pazienza è esaurita e vivrà come separata in casa.

In quel mese d’indifferenza lui crede di sentirsi meglio. Non lo riprende più, non discute per cazzate, fa le stesse cose di sempre senza lamentarsi. Una nuova vita, pensa lui. Avrà capito e lo avrà assolto dai peccati. Un bel mese senza crisi.

Ma adesso è lui a sentirsi depresso, a sentire una mancanza. Sente che lei non lo ama più, per questo non reagisce, non lo scuote, non gli rompe più le balle. Sono rimasto solo, pensa lui. E cerca una soluzione. Sa che a lei piacciono i fiori, sa che lei ama quando lui le dice che è carina,che ha un bell’abito, un buon profumo. Decide che è il momento di provare. Di nuovo. Ha bisogno di lei, ma non sa se lei sente le stesse cose.

«Guarda che ho capito cosa stai tentando di fare», gli dice.

E lui sa che può provare, che è rimasta una piccola via da esplorare di nuovo. Prenota una vacanza, sistema i figli dalla nonna materna e se la porta via.

«Lo sapevo», pensa lei. «L’ho sempre saputo che avrebbe fatto di tutto per riconquistarmi. La psicologia maschile è elementare. Se ci sei troppo invadi, se scompari manchi».

In quella meravigliosa vacanza ricominciano a discutere. E la cosa strana è che a lui piace. Molto. E che farà il possibile per lasciarle fare tutto ciò che vuole. Anche riparare un tubo o andare a pescare. Ma non con i suoi amici…

Tags