LA PAROLA

Nerd

Il termine nerd, introdotto in Italia dalla filmografia americana degli anni Ottanta, indica un individuo con spiccate capacità informatiche, di indole solitaria e con poco successo in campo amoroso. L’origine di questo vocabolo è tutt’ora incerta e, a riguardo, sono state fatte diverse speculazioni: c’è chi sostiene che derivi dal termine inglese drunk (ubriaco) letto al contrario, per definire le persone che, invece, durante le feste non consumano alcolici; altri ritengono che sia l’acronimo della Northern Electric Research and Development, un’azienda i cui dipendenti possedevano dei pocket protector con la sigla N.E.R.D. impressa sopra.

Nata con senso dispregiativo, la parola ha iniziato ad avere connotazione positiva qualche decennio dopo, perché “indossata” con orgoglio fra chi è particolarmente bravo con il computer, l’elettronica, l’informatica. In seguito, allo stereotipo dell’esperto d’informatica, sono state affiancate ulteriori denotazioni, che hanno inquadrato ancora meglio la figura: il nerd è dipinto come amante di serie tv, giochi di carte e giochi da tavolo, consolle di vario genere, fumetti e ogni altra attività che richieda un minimo di capacità intellettuale. Non solo, ma gli è stato cucito addosso uno specifico look; abiti formali o rétro, come camice e gilet di variopinte fantasie, pantaloni a vita altissima e occhiali spessi dalla montatura nera e squadrata.

In Italia, il nerd è anche il cosiddetto secchione, vale a dire uno che studia molto e con piacere, che svolge regolarmente i compiti a casa. Sembra prediligere materie scientifiche come la matematica e l’informatica, ma presenta notevoli abilità in tutte le discipline, eccetto educazione fisica. Non ama, infatti, la ginnastica, è scoordinato, per lo più molto magro o decisamente in carne. Si ritiene anche che il nerd sia di natura solitaria, che fatichi a socializzare, che non sia a proprio agio in gruppi numerosi. Soprattutto, ha difficoltà a scambiare qualche chiacchiera con l’altro sesso, tanto venerato ma al contempo fonte di insicurezza e timore.

Può capitare che, sfogliando un libro o guardando la tv, si identifichi in uno dei protagonisti, soprattutto se questo viene preso in giro dai più popolari della scuola. Oppure, i nerd possono essere proprio i malvagi della situazione, resi violenti e vendicativi a causa delle angherie subite.

Per citare alcuni personaggi nerd, è iconica è la serie tv The Big Bang Theory, che segue le avventure di quattro scienziati, molto amici fra loro, che si trovano a doversi relazionare con la nuova avvenente vicina di casa, la cameriera Penny. E come non ricordare i mitici Pistoleri Solari della saga di X-Files, i tre hacker asociali e patiti delle cospirazioni governative che consigliano Mulder e Scully nelle loro indagini paranormali? Anche nella vita di tutti i giorni non è difficile imbattersi nel moderno nerd, appassionato di circuiti e giochi fantasy, un po’ timido e molto sensibile, nonché prolifico pozzo di scienza. Insomma, decisamente qualcuno di unico e speciale, con cui vale la pena tentare di conversare!

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