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Plutocrazia: un contrasto economico, un collasso dialettico

Plutocrazia è un progetto teatrale-economico che, partendo con leggerezza e quasi per gioco dalla commedia antica, ci proietta nei nostri anni di crisi: la ferocia dei nostri territori, l’umiliazione del lavoro, la perdita dei diritti, l’integrazione fallita.

Aristofane, con Pluto – allegoria di Povertà (Penia) e Ricchezza (Pluto) – ci dà la possibilità di giocare con la lingua e le parole, ma le domande che pone sono radicali e vere e così, nel mezzo del cammino, ci si accorge che c’era qualcosa nel tessuto di questa satira antica che è un ritorno al futuro. Dalle parole di Aristofane si precipita nelle parole di Franco Belli, Noam Chomsky, Goffredo Parise, senza soluzione di continuità, fino all’apparizione dello spettro di un certo Karl…

E così si parla di mestieri, di oggetti, di accumulo, di profitto, di mercato, di superfluo, di mettere in comune ricchezza, di giusti, di onesti, di plusvalore…

Il lavoro sul testo si è intrecciato con gli studi concreti di sociologi, economisti e linguisti a partire dalla ricerca Vendere e comprare. Processi di mobilità sociale dei cinesi a Prato a cura di Fabio Berti, Sara Iacopini, Valentina Pedone, Andrea Valzania (Pacini Editore – ricerca Sociophaenomena). Le interviste a persone di origine cinese contenute in questa ricerca sono alla base della riflessione che ha portato alla composizione del coro finale in video, frutto di un lungo laboratorio che si è svolto al Teatro Magnolfi di Prato da febbraio a aprile 2017 e che ha coinvolto un gruppo cittadini. La composizione musicale di Patrizio Barontini è stata pensata a partire dal suono/frastuono delle macchine da cucire e dei telai che sono diventati il simbolo delle fabbriche tessili e del prontomoda pratese e accompagnata anche da una ricerca di musiche d’archivio.

Lo spettacolo è in scena dal 5 al 21 maggio (lunedì 8 e lunedì 15 riposo) 2017 (feriali ore 20.45, sabato ore 19.30, domenica ore 16.30) presso il Teatro Magnolfi, in via Gobetti 79 a Prato (Fi)  – tel. 0574-442906

Plutocrazia. Un contrasto economico, un collasso dialettico

un progetto di: Archivio Zeta. Drammaturgia e regia: Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni. Dal Pluto di Aristofane, traduzione: Federico Condello. Conflagrazioni: Franco Belli, Noam Chomsky, Karl Marx, Goffredo Parise. Riflessione teorica e ricerca empirica: Fabio Berti, Valentina Pedone, Andrea Valzania, Sara Iacopino. Con: Gianluca Guidotti, Ciro Masella, Enrica Sangiovanni. Coro in video: Agnese Belcari, Fabio Berti, Guja Iginia Del Bene, Tommaso Di Ienno, Giulia Fantastichini, Elena Franchi, Franca Giovannelli, Sara Iacopini, Elisabetta Lombardi, Silvia Mercantelli, Mauro Morucci, Deborah Pagliero, Andrea Valzania, Renzo Vannucchi. Videoriprese/editing: Federica Toci e Tamara Pieri (Il gobbo e la Giraffa – videoproduzioni). partitura sonora: Patrizio Barontini. Luci: Roberto Innocenti. Produzione Teatro Metastasio di Prato

Biglietteria del Teatro Metastasio, via B. Cairoli 59, Prato tel. 0574/608501. Orari di apertura al pubblico: dal martedì al sabato 9.30/12.30 e 16.00/19.00

Biglietteria on line: ticka.metastasio.it

Prezzo biglietti: intero: € 15,00 – ridotto soci Coop: € 12,00 – ridotto convenzioni over 65: € 10,00 – ridotto under 25: € 5,00 – ridotto disoccupati/cassintegrati: € 6,00