LA PAROLA

Puzzle

Il puzzle è un gioco da tavolo in cui bisogna incastrare tra loro piccoli pezzi di cartone fino a ricostruire l’immagine originale. Inventato intorno al 1760 da John Spilsbury, un cartografo e incisore di Londra, era in origine realizzato dipingendo le immagini su una tavola di legno, che veniva successivamente ritagliata in pezzettini sagomati con estrema precisione, affinché potessero essere distinti per porli nella corretta collocazione.

La parola puzzle è uno pseudoanglicismo, perché, nei Paesi di lingua inglese, il gioco si chiama jigsaw puzzle, riservando al singolo sostantivo puzzle il significato di un (qualsiasi tipo) di rompicapo. L’uso del termine in italiano risale all’inizio del XX secolo e in origine, oltre alla figura spezzata da ricomporre, indicava anche le parole crociate. L’etimologia è sconosciuta (Giacomo Devoto propone una alterazione di opposal nel senso di problema da risolvere, altri lo collegano al verbo to pose con il significato di essere perplesso).

Esistono puzzle di tantissime dimensioni, con un numero di pezzi variabile da poche decine e parecchie migliaia. Dal 2008 è entrato in commercio il più grande del mondo, “Life” – 4,28 per 1,57 metri, formato da 24 mila pezzi – mentre due anni dopo, è uscito un puzzle dedicato al pittore Keith Haring, che si estende in una superficie di 5,44 metri di lunghezza e 1,92 metri di altezza, per un totale di 32.256 pezzi. Attualmente il puzzle più grande in commercio è formato da 40.320 pezzi, con dimensione di 6,80 per 1,92 metri e raffigura 10 scene tratte dai classici Disney.

La maggior parte dei puzzle sono realizzati in cartone (spesso riciclato) sul quale l’immagine fotografica viene incollata e poi tagliata a mezzo di fustelle di precisione. Esistono versioni semplificate, nelle quali, sul retro di ogni pezzo, viene stampato un numero identificativo che permette di verificare il suo corretto posizionamento. Viceversa, ci sono puzzle double face, in cui entrambi i lati raffigurano lo stesso soggetto o, nei tipi più difficili, due soggetti simili in modo che risulti più complicata la loro ricomposizione.

In un celebre film comico di Stanlio e Ollio, Il regalo di nozze (titolo originale Me and my Pal, 1933) di Charley Rogers, Stanlio, testimone di nozze di Onlio si perde a fare un puzzle seguito da tutti gli altri invitati. Anche il logo di Wikipedia è formato da un puzzle tridimensionale sferico, in cui ogni tassello mostra una lettera e le lettere appartengono a diversi alfabeti, per sottolineare il carattere universale del progetto.

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