Cos’è Tessere

TESSERE – il cui logo, una T, è stato disegnato dall’indimenticabile grafico Albe Steiner per l’XI Triennale di Milano nel 1957 – è una associazione culturale voluta da Daniele Pugliese e fondata insieme a Antonella Blanco, Linda Coppitz e Gian Luca Corradi e il sostegno di Fabiana Conti con l’obiettivo di promuovere il sapere e la cultura; favorire lo studio di temi storici, politici, filosofici, letterari, scientifici, psicologici, editoriali, grafici, artistici; operare per la diffusione delle conoscenze, del pensiero, dell’attività artistica; sviluppare l’attività di informazione mediante tutti i mezzi di comunicazione sui temi di interesse dell’Associazione ed in particolare attraverso l’attività editoriale; promuovere iniziative tese alla valorizzazione dei temi di interesse dell’Associazione in base alle competenze dei soci; avvicinare al libro, alla lettura, all’ascolto della musica, al teatro, al cinema, alle mostre artistiche e ai musei; migliorare la conoscenza della lingua e della cultura italiana da parte delle persone che vengono a vivere in Italia; promuovere gli editori puri, indipendenti e di qualità e le librerie indipendenti e quelle dell’usato di qualità; favorire ed agevolare i soci nella fruizione di attività culturali e nell’acquisto di beni e servizi di qualità il cui valore sia dato dalla loro adesione a principi culturali o sociali.

L’attività editoriale di TESSERE nasce innanzitutto per rendere disponibili ai lettori i libri di Daniele Pugliese o quelli di altri autori, vecchi e nuovi, editi o inediti, i cui contenuti, la cui forma espressiva, i temi da essi trattati si muovono sulla stessa lunghezza d’onda di un giornalista con quasi quarant’anni di carriera sulle spalle e all’attivo vari volumi di narrativa e saggistica tra cui i racconti Sempre più verso Occidente, la novella Io la salverò, signorina Else, il saggio Apocalisse, il giorno dopo. La fine del mondo fra deliri e lucidità.

Pochi titoli selezionatissimi, individuati con criteri rigorosi e riconoscibili, realizzati con una cura tesa a garantire la qualità del volume: dalla scelta del testo e dell’autore alla realizzazione editoriale, dall’impianto grafico ai meccanismi di distribuzione mirati a facilitare l’interesse del lettore.

Una sorta di “collezione privata”, come quella dell’immagine delle opere che illustreranno le copertine, le quali saranno anche un invito a conoscere gli artisti che le hanno realizzate.

In poche parole l’attività che dovrebbe fare un editore “puro”, attento alla qualità di quanto merita la pubblicazione e un posto nella vetrina virtuale di una libreria che sarà a sua volta una libreria delle librerie, ma anche questa solo di quelle di qualità: la libreria delle librerie, dei libri, degli autori e degli editori di qualità.

Un editore attento anche alla sostenibilità dell’impresa intrapresa, al bilancio dell’Associazione, che deve essere senza fini di lucro ma rispettoso del costo delle prestazioni, manuali o intellettuali, di chi contribuisce al perseguimento degli scopi di TESSERE.

Obiettivi da raggiugere riducendo al minimo le intermediazioni tra l’autore e il lettore e le spese costanti – per sostenere le quali occorrerebbero ingenti capitali – ed attingendo alle opportunità che la produzione degli e-book, la stampa on demand, la distribuzione in rete ormai consentono.

TESSERE intende proporre “idee, linguaggi, correlazioni”, perché di esse c’è bisogno: neanche la proliferazione smisurata dei media, dei social-network, delle fonti di conoscenza, ne ha sminuito il bisogno e ci sono buoni motivi per credere che, se non sarà così in eterno, ce n’è di “tempo” in cui ciò sia vero.

Intorno all’attività editoriale di TESSERE, o proprio a partire da essa, possono sorgere, lentamente e solo se sostenibili e coerenti con la scelta di qualità alla base del progetto, altre iniziative che di “idee, linguaggi, correlazioni” si nutrano, si servano, in campi magari non strettamente connessi all’attività editoriale.

L’Associazione TESSERE affonda infatti i propri propositi – oltre che nella tutela e nell’esperienza di Daniele Pugliese che ne ha dato vita insieme a tre dei suoi migliori amici, portando a quattro i soci fondatori – in quanto è intimamente racchiuso nella parola che la identifica.

Quel termine, infatti, condensa vari significati che chi avrà voglia di leggere a seguire il testo «Perché TESSERE» scoprirà nel dettaglio.