VENEZIA MESTRE – Il giorno della Memoria 2018
16 gennaio 2018, ore 17
Emilio Scarpa: morire per la libertà
Conferenza
- Centro Culturale Candiani, sala seminabile, piazzale Candiani 7, Venezia Mestre
Da ragazzo, Scarpa era stato in seminario, ma l’aveva abbandonato per entrare come operaio alla Breda Fucine di Milano. Nel 1923 aveva aderito al PCdI, dal quale era stato espulso per aver firmato – dopo essere stato arrestato dalla polizia fascista, processato e condannato – la domanda di grazia. Di nuovo arrestato nel 1931 per diffusione di volantini antifascisti, Emilio Scarpa, condannato a tre anni, li passa tra Lipari, Ponza e la Sardegna. Quando, nel 1934, è liberato e torna a Roma, lavora nel settore cinematografico e nel 1939 presenta alla Biennale di Venezia un interessante documentario su “Venti anni di film muto in Italia”.
È il 1940 quando si trasferisce a Torino e collabora alla realizzazione del film Il diario di una stella. Ma è considerato un “soggetto pericoloso per l’ordine pubblico” e viene internato in Abruzzo, a Istorio Marina. Torna libero nel 1942 e, a Milano, si mette in contatto con vecchi compagni del Movimento di Unità Proletaria. Durante la Resistenza collabora col clandestino “Centro raccolta notizie”, formato da redattori dell’”Avanti!”. Proprio la realizzazione clandestina del giornale socialista ne provoca l’arresto a Venezia e la deportazione a Mauthausen, di dove non tornerà.
Interviene Fabrizio Ferrari. Organizzazione a cura della sezione ANPI “E. Ferretto” – Mestre