ARCHIVIO AGENDA

Libri cinema e teatro a Impruneta e Firenze

Martedì 17 ottobre, alle 21.15, nell’ambito della Fiera di San Luca 2017, all’Antica Fornace Agresti, in via delle Fornaci, a Impruneta (Firenze), va in scena  Zenrico, o il suo clone?, monologo teatrale di Massimo Blaco ed Enrico Zoi, da un’idea di Enrico Zoi. Attore: Massimo Blaco. Violino: Eleonora Lucchi. Elaborazione scenica di Massimo Blaco ed Eleonora Lucchi. Ingresso a offerta libera.

Zenrico, o il suo clone? è un viaggio a tappe compresenti, spiegano gli autori Massimo Blaco ed Enrico Zoi. «È la storia di una vita che si specchia nel suo ambiente naturale e contemporaneamente nell’altro da sé. È la narrazione di un approdo attraverso stagioni all’inferno ed eccentriche visioni, un itinerario tra la vita e la morte, esemplificate dalla presenza dell’essere/non essere più in voga nel mondo in questi ultimi anni, gli zombies. È un cammino letterario che tenta di calpestare e digerire più stili, linguaggi ed immagini, prosa e poesia, per cercare le domande, abbozzando alcune risposte e lasciandone altre nel vago. È un incontro di intelligenze e anime che, guidate dal caso e, talora, da comuni passioni, hanno pensato di salire insieme sullo stesso convoglio, un po’ come Francis, Peter e Jack, i tre fratelli Whitman del film di Wes Anderson Il treno per il Darjeeling. Zenrico, o il suo clone? è quindi un monologo, un dialogo e un perenne work in progress che ogni volta nasce e rinasce diverso da sé. Come la vita».

Sabato 21 ottobre alle 17.00 alla Biblioteca Comunale di Impruneta, in Piazza Buondelmonti, 19,  Philippe Chellini ed Enrico Zoi,  presentano  tre libri, di cui sono autori, su Benvenuti in Casa Gori e Zitti e mosca di Alessandro Benvenuti, e sul Ciclone di Leonardo Pieraccioni.  Prendendo spunto dai fil,m con i saggi Bentornati in casa Gori (Nte, 2010) e Zitti e mosca (Romano Editore, 2011), gli autori Enrico Zoi e Philippe Chellini rendono omaggio alla carriera del popolare attore e regista toscano.

Il lungometraggio di Alessandro Benvenuti Zitti e Mosca, del 1991, segna l’esordio sul grande schermo di Leonardo Pieraccioni ed è interpretato da Athina Cenci, Massimo Ghini e Alida Valli, nonché dallo stesso Benvenuti, e tra gli altri Giorgio Ariani, Dario Ballantini, Katia Beni, Massimo Ceccherini, Pina Cei, Sergio Forconi, Andrea Muzzi, Alessandro Paci. È un inno alla toscanità ed è ancora di grande attualità e spessore.  Fra gli altri pregi, ebbe quello di raccontare con qualità ed inventiva un passaggio storico importante dell’Italia contemporanea, la trasformazione del Pci in Pds che, nel loro libro che ormai è un piccolo cult e che gli autori hanno voluto inserire in un contesto di evoluzione generale dei partiti della Prima Repubblica, anche con le testimonianze esclusive di illustri storici, quali Franco Cardini e Tommaso Detti.

Sempre sabato 21 ottobre alle 21.00, al Teatro del Borgo di Firenze in via di S. Bartolo a Cintoia 97, Massimo Blaco interpreterà il cinemonologo Dr. Jekyll e Mister(O) Totò. Composto in occasione del 50° anniversario della scomparsa del Principe della risata, il cinemonologo Dr. Jekyll e Mister(O) Totò è un omaggio – tra demonio e santità – di Enrico Zoi al mitico Totò, intervallato da brevi proiezioni di spezzoni e da foto di alcuni suoi film.