ARCHIVIO AGENDA

Toscana-Stati Uniti: un bicentenario attraverso i libri

21 febbraio 2019

Ore 16.30

Toscana e Stati Uniti nel primo Ottocento: Giacomo Ombrosi, primo console degli Stati Uniti a Firenze e gli artisti americani nel Granducato

Conferenza

  • Sala Galileo della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, piazza Cavalleggeri 1, Firenze

La conferenza di Michele Amedei, in occasione del bicentenario della nascita del Consolato americano a Firenze, intende portare luce sulla biografia del primo console americano nel Granducato, Giacomo Ombrosi, e sui suoi rapporti con alcuni esponenti dell’arte americana contemporanea, attivi a Firenze nella prima metà dell’Ottocento. Quei rapporti saranno ricostruiti sfruttando le risorse della Biblioteca Nazionale Centrale che custodisce due lettere inviate da Ombrosi all’architetto fiorentino Luigi Cambray Digny e cinque missive spedite al Console, da Boston e New York, da diverse personalità del mondo intellettuale statunitense. Da quella corrispondenza emerge, fra le altre cose, il ruolo del Console come mediatore fra gli artisti americani residenti o di passaggio dal Granducato e i maggiori esponenti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Istituzione, quest’ultima, nelle cui attività furono coinvolti pittori come Rembrandt Peale (più volte citato nella corrispondenza di Ombrosi), Thomas Cole, padre fondatore della più rappresentativa scuola di paesaggio negli Stati Uniti del diciannovesimo secolo (la Hudson River School), autore del quadro utilizzato come immagine nella locandina che promuove la conferenza, e gli scultori Horatio Greenough e Hiram Powers. In occasione della conferenza, saranno esposte lettere tratte dal carteggio di Giacomo Ombrosi e una selezione bibliografica di opere relative alla presenza culturale e artistica americana a Firenze nell’Ottocento.

Tags