Non c’era ancora stata la Rivoluzione francese, ma il mondo dell’editoria dava già segni di grandissima vitalità. Il primo giorno del 1788 nelle edicole inglesi esce “The Times”, un giornale indipendente e volutamente generalista, di fatto il padre dei moderni quotidiani. Tirato in 1.600 copie e venduto al costo di tre pence, era frutto dell’iniziativa imprenditoriale di John Walter, che già da tre anni pubblicava un bollettino di annunci pubblicitari poi trasformato nella testata d’informazione.
Walter si rivelò un editore e un direttore capace e lungimirante. Fu il primo a formare una redazione di tutti giornalisti, premurandosi anche di sceglierli di orientamento politico diverso per assicurare quanto più possibile l’imparzialità delle notizie. Inventò anche la figura dell’inviato mandando un giornalista a Parigi proprio in occasione dei fatti rivoluzionari e triplicando le tirature in virtù della cronaca raccontata dal luogo in cui si svolgeva.
Dopo diversi passaggi di proprietà, oggi “The Times” appartiene al magnate australiano Rupert Murdoch.