Ha impiegato esattamente 19 ore e 19 minuti, il Boeing 787-9 Dreamliner della compagnia aerea australiana Qantas, per coprire la distanza da Londra a Sidney. Il volo Qantas QF7879, il primo non-stop di prova tra l’Inghilterra e l’Australia, è partito dall’aeroporto di Heathrow, a Londra, e atterrato a Sidney dopo aver percorso la distanza record di 17.800 km, sorvolando Germania, Russia, Polonia, Bielorussia, Kazakistan e Cina prima di dirigersi a sud attraverso Filippine e Indonesia. Nonostante una capacità di passeggeri fino a 256, l’aereo trasportava solo circa 50 persone, tra cui scienziati, ricercatori, piloti e dipendenti Qantas, che hanno indossato per l’intero volo congegni di tecnologia per monitorare i modelli di sonno e il consumo di cibi e bevande e per verificare l’effetto sullo stato di salute di fattori come l’illuminazione, il movimento e l’intrattenimento a bordo. Sono stati anche registrati i livelli di melatonina che determina il jet lag.
Lo scorso 20 ottobre, lo stesso “esperimento” è stato fatto con il volo non-stop tra New York e Sidney, 16.200 km in 19 ore e 16 minuti, solo 3 in meno rispetto alla percorrenza Londra-Sidney.
La Qantas ha portato a termine questi due voli nell’ambito del “Project Sunrise”, un ambizioso piano che prevede l’attivazione di voli commerciali diretti tra l’Europa e il Nord America con le principali città australiane della costa est entro il 2022. L’obiettivo è quindi quello di tagliare le mete intermedie e i costosi stopover, offrendo oltretutto un servizio inedito a coloro che devono necessariamente raggiungere mete così lontane.