DAILY LA DATA

22 giugno 1633
Galileo condannato per eresia

Il 22 giugno 1633, a 69 anni, nella Basilica romana di Santa Maria sopra Minerva, Galileo Galilei viene condannato dal Sant’Uffizio per eresia: lo scienziato e astronomo originario di Pisa, dovrà abiurare la sua rivoluzionaria teoria che vede il sole al centro del sistema.  Pochi mesi dopo la condanna al carcere la pena venne tramutata in arresti domiciliari, che Galileo scontò fino alla morte presso la villa Il Gioiello ad Arcetri (Firenze). La Chiesa cattolica inorridisce davanti ai suoi studi, non accettando che un uomo, benché scienziato di chiara fama, metta in dubbio secoli di credenze sulla centralità della Terra nell’Universo. Solo dopo ben 359 anni, nel 1992, Galilei viene riabilitato dal Vaticano.

Tags