«Extraterrestre vienimi a cercare,
voglio un pianeta su cui ricominciare»
Così cantava Eugenio Finardi nella sua Extraterrestre. Quello degli extraterrestri (o alieni, che dir si voglia) è senza dubbio uno dei misteri più affascinanti della storia: siamo sicuri che la Terra sia l’unico pianeta su cui si è sviluppata la vita? E se là fuori, da qualche parte nello spazio, ci fossero altri esseri viventi? Forse c’è davvero un altro pianeta su cui ricominciare, magari anche migliore della Terra, che ultimamente stiamo troppo trascurando e di cui ci stiamo prendendo poca cura.
Sono molte le teorie che ruotano attorno agli alieni, sono molte le persone che dicono di averli visti e, semplicemente, sono in molti a esserne, più o meno, attratti. Cosa succederebbe se un giorno gli alieni arrivassero qui, da noi, sulla Terra, e ci parlassero? Sono le 17.10 del 26 novembre 1977 e la messa in onda del notiziario della Southern Television, emittente televisiva britannica, si interrompe bruscamente. Scompare il giornalista, scompaiono i servizi, scompaiono i collegamenti e sugli schermi dei telespettatori appare uno strano messaggio, solo audio, senza nessun volto a cui associare quella voce. Chi parlava diceva di far parte di una civiltà extraterrestre e portava ai terrestri un messaggio di pace: un invito a interrompere i conflitti e le guerre e a perseguire un futuro di pace per tutti gli umani. Le reazioni non tardarono ad arrivare: esistono davvero gli alieni? Se predicano la pace tra i popoli, questi alieni sono buoni? Vuoi vedere che alla fine sono anche meglio di noi. Chissà se non sia proprio questo a spaventarci della possibile presenza aliena: avere la riprova del fatto che, magari, da qualche parte nello spazio un’altra popolazione è nata, si è sviluppata e è riuscita a progredire quanto e più di noi.
I controlli, dopo il presunto messaggio alieno, furono immediati e portarono a una, non tanto, inaspettata notizia: non erano stati gli extraterrestri a parlare al popolo britannico, ma un certo Robert Delora che, forse annoiato o forse chissà, avevo deciso di architettare questo macchinoso scherzo. E così, si è infranto il sogno di questi alieni pacifici, che si inseriscono nei telegiornali che parlano di guerre e crisi, per trasmettere il loro messaggio.
«Non abbiate paura, cercate solo di conoscervi e vivere in armonia al passo del vostro pianeta. Noi del Comando Galattico di Ashtar, vi ringraziamo per la vostra attenzione. Stiamo ora lasciando i vostri piani d’esistenza. Possiate essere Benedetti dall’amore e dalla Verità suprema dell’Universo». Così si concludeva il falso messaggio alieno, anche se l’augurio è quanto mai vero e attuale.
