Il 23 dicembre 1984 il Rapido 904 parte dalla stazione di Napoli Centrale, diretto a Milano. Il treno è pieno di famiglie che si spostano per le festività. Al calar della sera il treno arriva a Firenze, carica altri passeggeri e prosegue la sua corsa, apprestandosi ad attraversare l’Appennino. Fuori è ormai buio e pochi si rendono conto di essere entrati in una galleria, la più lunga galleria d’Italia.
Dopo pochi istanti scoppia una bomba. Due valigette con un carico di esplosivo del peso di 12 kg sono state posizionate sul treno, nella nona carrozza di seconda classe. Un radiocomando permette agli attentatori di essere sicuri che l’esplosione avvenga all’interno della galleria. Le vittime sono 16, i feriti 267. Solo la prontezza dei macchinisti nel dare l’allarme evita che la carneficina coinvolga anche il treno che arriva in senso inverso evitando che la tragedia assumesse proporzioni ancora più catastrofiche.
Per la strage sono stati condannati in via definitiva, il 24 novembre 1992 dalla Corte di Cassazione che confermava la sentenza di appello della Corte di Firenze, il boss mafioso Pippo Calò e Guido Cercola all’ergastolo e confermando le pende di 24 e 22 anni per Franco Di Agostino e l’artificiere tedesco Friedrich Schaudinn. Le indagini hanno anche fatto luce sui complessi legami tra clan camorristi, destra neofascista partenopea e mafia siciliana. Totò Riina, a trent’anni di distanza dall’attentato, è stato accusato dalla Procura di Firenze di esserne il “mandante, determinatore e istigatore”. Nel processo di primo grado, terminato nell’aprile 2015, Riina è stato assolto. Il processo d’appello è ancora in corso
Il 19 ottobre 2017 alle ore 10 ci sarà la proiezione di un documentario sulla strage del Treno Rapido 904, all’Auditorium Terzani presso la Biblioteca San Giorgio a Pistoia in Via Sandro Pertini.
Alla rappresentazione del documentario dal titolo Rapido 904 la strage di Natale di Martino Lombezzi intervengono: Filippo Mazzoni, vicedirettore ISRPT; Martino Lombezzi, autore del documentario; Rosaria Manzo, presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage sul treno Rapido 904; Alessandra Pastore, referente del Coordinamento Libera Pistoia.
L’evento si svolgerà in collaborazione con Libera Pistoia e ANPI Pistoia. Termine previsto della manifestazione ore 13. Iscrizioni aperte fino a esaurimento posti.