Sono 100 mila i libri che compongono la copia del Partenone, realizzata in una scala uno a uno, nella Friedrichsplatz di Kassel, sul fiume Fulda, in Germania, proprio lì dove, nel 1933, Hitler ordinò il rogo di migliaia di libri ebrei e marxisti “degenerati”.
In occasione del festival di arte contemporanea Documenta 14, l’artista argentina Marta Minujín, già compagna di Andy Warhol, ha costruito nella cittadina tedesca Learning from Athens: una riproduzione del tempio che sorge sull’acropoli di Atene, interamente ricoperta di libri. È una monumentale installazione realizzata con l’aiuto degli studenti dell’Università locale, che hanno elaborato un elenco di almeno centosettanta titoli che, nel corso della storia della civiltà, sono stati vietati, censurati o bruciati. Compaiono testi di Thomas Mann, Paulo Coelho, Niccolò Macchiavelli, Karl Marx, Fidel Castro, Antoine de Saint-Exupéry,Boccaccio, Albert Einstein, Franz KafKa, Voltaire, persino Tom Sawyer e Alice nel paese delle meraviglie.
Il Partenone greco, simbolo della democrazia, è il monumento più adatto ad esprimere libertà di pensiero, di espressione, di cultura e con i suoi centomila libri si pone ancora una volta come emblema e testimonianza di pensiero democratico.