DAILY IL NUMERO

130
Il numero di Javier, figlio di desaparecidos

Javier è il "bambino" numero 130, figlio di desaparecidos argentini, che ha ritrovato identità e famiglia grazie alle "Nonne di Plaza De Mayo"
foto “La Ciudad”

Sono passati quasi 43 anni, dal 26 dicembre del 1976, quando Javier, 4 mesi, venne ritrovato per strada abbandonato, a pochi metri dal centro clandestino di detenzione della Scuola superiore di Meccanica dell’esercito, la famigerata Esma, a Buenos Aires. Sua madre, Elena Mijalchuck, era uscita con il piccolo per cercare notizie del marito Juan Manuel Darroux Mijalchuck, sequestrato due giorni prima dai militari.

Javier Darroux Mijalchuk è il numero 130 dei figli dei desaparecidos rintracciati e identificati tramite il dna dalle nonne di Plaza de Mayo.

Nei giorni scorsi ha ritrovato lo zio paterno grazie alla rete che cerca di rimettere in contatto i familiari dei desaparecidos. Un incontro che ha commosso l’Argentina. «Javier – scrive Daniele Mastrogiacomo su “La Repubblica” – sospettava di essere figlio di quel popolo, formato da 30 mila giovani uomini e donne, fatti sparire tra arresti illegali, torture e poi lanciati nel vuoto, sopra l’Atlantico, durante i famosi voli della morte che partivano ogni notte dai centri di detenzione. Ma solo nel 2016, quando iniziò la campagna per il recupero dei circa 500 bambini figli di oppositori politici inghiottiti nel buco nero e spesso adottati dai carnefici, decise di chiarire questo dilemma atroce e di affrontare la verità. Si è sottoposto al test del dna messo a disposizione delle nonne di Plaza de Mayo e ha avuto la conferma: i suoi genitori biologici erano una coppia di desaparecidos. Elena e Juan Manuel si erano conosciuti all’università dove studiavano amministrazione e economia. Erano militanti di sinistra. Si erano sposati e presto era nato Javier. Poi Elena era rimasta di nuovo incinta. Quando uscì di casa, disperata, per cercare il marito rapito due giorni prima, aspettava un secondo figlio. Javier adesso vuole cercare anche suo fratello o sua sorella».

Tags