Compie 150 anni la cartolina. La prima fu spedita il primo ottobre 1869 dall’Amministrazione postale austro-ungarica. Si chiamava “Carta di corrispondenza”, era ancora senza foto, realizzata con carta di modesta qualità ed aveva il francobollo già prestampato. Perciò poteva essere comprata a buon mercato, il che le permise che la milionesima fosse venduta in appena quattro settimane.
Da quel momento in poi e fino all’avvento dei telefonini, con cui il resoconto dei propri viaggi e i saluti dai luoghi lontani sono stati affidati ai selfie, è stata lo strumento più diffuso per mandare un saluto a familiari e amici dai luoghi di vacanza e da paesi lontani.
Per decenni conservate tra le cose care con un nastro che le teneva raccolte, hanno a lungo alimentato la passione dei collezionisti che andavano a cercarle nelle bancherelle di cianfrusaglie e libri usati.
Su qualche rastrelliera se ne trova ancora qualcuna, ma ormai, piuttosto che fare la fatica di scrivere a mano l’indirizzo del destinatario e i propri più o meno fantasiosi saluti, i sentimenti sono affidati alla miriade di immagini postate su Facebook, Whatsapp e Instagram.
Con un certo orgoglio i giornali tedeschi hanno festeggiato l’anniversario di cui dà notizia la redazione Ansa di Berlino.
