DAILY LA DATA

21 maggio 1927
Lindbergh sorvola l’Atlantico

Charles Augustus Lindbergh completa il primo volo transatlantico senza scalo in solitaria. Il celebre aviatore statunitense era figlio di immigrati svedesi: il padre, avvocato, successivamente sarà eletto membro del Congresso degli Stati Uniti (si segnalò come forte oppositore dell’intervento degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale), mentre la madre era insegnante di chimica.

Prima di lui i britannici John Alcock ed Arthur Whitten Brown avevano già effettuato la traversata senza scalo dell’Oceano Atlantico nel 1919, tra l’altro in minor tempo e avendo percorso una tratta molto più breve tra l’estremità orientale della costa canadese e quella occidentale dell’Irlanda, ma Lindbergh tra il 20 maggio e il 21 maggio 1927 fu il primo in solitario.

Partito alle 7.52 del 20 maggio dal Roosevelt Field, vicino a New York, giunse a destinazione alle 22 circa del 21 maggio, dopo 33 ore e 32 minuti esatti, al Champs de Le Bourget, nei pressi di Parigi, a bordo del suo monoplano leggero, battezzato Spirit of Saint Louis.

Divenne una leggenda per quell’impresa, tanto che il presidente Usa Calvin Coolidge gli concesse la Distinguished Flying Cross e lo nominò colonnello della riserva dell’aviazione degli Stati Uniti. Il governo francese gli concesse invece la Legion d’Onore. Il Time lo nomino “Man of the Year”.

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