DAILY LA DATA

22 dicembre 1962
Nasce Ralph Fiennes

L'attore inglese Ralph Fiennes è nato il 22 dicembre del 1962 a Ipswich. Versatile e pluripremiato, nel 2018 si è cimentato nella regia con "The White Crow", film biografico sulla vita di Rudolf Nureyev, in cui partecipa anche come attore

Ralph Nathaniel Twisleton-Wykeham-Fiennes nasce il 22 dicembre del 1962 a Ipswich, nella contea inglese di Suffolk. Primo di sei fratelli, è figlio di una scrittrice e di un fotografo, e vanta, fra i suoi lontani parenti e avi, illustri membri dell’aristocrazia britannica. Appassionato di recitazione fin da giovanissimo, ha studiato al Chelsea College Art e, dal 1983 al 1985, alla Royal Academy of Dramatic Art di Londra, per approdare dopo alcuni anni e dopo diverse esperienze in teatro, alla Royal Shakespeare Company, che gli apre le porte della recitazione ad alt livelli.

Il suo esordio al cinema risale al 1992, nel film Cime tempestose, a fianco di Juliette Binoche, anche se la fama e la consacrazione arrivano con la straordinaria interpretazione dell’ufficiale nazista Amon Göth in Schindler’s List, per il quale ottiene la nomination all’Oscar come miglior attore non protagonista e il British Academy of Film and Television Arts.

Nel 1995 è il protagonista del film Strange Days, lo spacciatore di wire-trip clips Lenny Nero. L’anno dopo esce l’epico Il paziente inglese (1996), che regala all’attore la nomination all’Academy Award. Dopo il successo di Fine di una storia (1999), un film di Neil Jordan con Julianne Moore, il XXI secolo regala a Fiennes la collaborazione con David Cronenberg, che lo dirige in Spider (2002), affidandogli la parte di un uomo tormentato da turbe psichiche. Nel 2002 è il serial killer Francis Dolarhyde in Red Dragon di Brett Ratner, seguito tre anni dopo dalla superba interpretazione di Lord Voldemort, in  Harry Potter e Il calice di fuoco (2005).

In anni più recenti, Fiennes si è cimentato con il doppiaggio e la regia. Nel 2011 è dietro la macchina da presa del film Coriolanus, seguito nel 2014 da The Invisible Woman, sulla storia d’amore fra Charles Dickens ed Ellen Ternan.  La sua più bella performance è unanimemente ritenuta quella di Grand Budapest Hotel (2014), di cui è stato protagonista assoluto nei panni del concierge Monsieur Gustave H.