È uno dei più famosi e amati film d’animazione della Disney, ha quasi sessantanni ma non li dimostra. Sto parlando de La carica dei cento e uno (titolo originale One Hundred and One Dalmatians, diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi), tratto dal romanzo I cento e un dalmata di Dodie Smith. Il film uscì nelle sale statunitensi il 25 gennaio 1961; in Italia uscirà nel novembre dello stesso anno, col titolo “Cento e uno dalmata”.
Diciassettesimo film prodotto dalla Disney, segnò un cambiamento nella tecnica d’animazione. Dopo il flop de La bella addormentata che era costato molto più degli incassi, si decise di utilizzare tecniche più semplici, abbandonando disegno e pittura a mano e affidandosi ad una nuova macchina, la Xerox, che garantiva costi minori e minor tempo di realizzazione. Altro cambiamento importante fu la scelta della storia, non più ambientata in un luogo indefinito e senza tempo, come nelle fiabe classiche, ma in epoca contemporanea e in una città ben identificabile, Londra.
La carica dei 101, costato 4 milioni di dollari, ne guadagnò 14 al botteghino, nel primo anno di distribuzione nei soli Stati Uniti e Canada.
Numerose sono state da allora le riedizioni nei cinema, in Italia nel 1970, (quando il film fu rinominato La carica dei 101), 1978, 1985, 1995 e 2012; incassando ad oggi, complessivamente, quasi 260 milioni di dollari.
Generazioni di bambini si sono commossi e divertiti seguendo le disavventure dei 15 cuccioli dalmata, figli di Pongo e Peggy, rapiti dalla cattivissima Crudelia De Mon (un nome, una garanzia), ex compagna di scuola di Anita, dolce proprietaria, insieme al marito Ruby, dei cuccioli e dei loro genitori.
Tra tutti i cuccioli, tre in particolare attirano l’attenzione e la simpatia di spettatori grandi e piccini: Lucky, grande appassionato di televisione, Patch (in italiano Pizzi), il più agitato, e soprattutto il grassottello Rolly, che ripete in continuazione: «Ho fame, mamma, io ho fame!».
Nel 1996 è uscito al cinema il rifacimento live-action, cioè con attori, umani e animali, in carne ed ossa, dal titolo La carica dei 101 – Questa volta la magia è vera, per la regia di Stephen Herek, con una perfidissima Crudelia interpretata da Glenn Close.