DAILY LA DATA

28 agosto 1903
Nasce la Harley Davidson

La Harley-Davidson, la più famosa casa motociclistica del mondo è stata fondata il 28 agosto 1903

È la data ufficiale di fondazione della Harley-Davidson, molto probabilmente la più famosa casa motociclistica del mondo. Pare infatti che in tutti i continenti gli “Harley Owner Clubs” – i club dei possessori di almeno una motocicletta ancora prodotta negli stabilimenti di Milwaukee negli Stati Uniti d’America – siano oltre 1.400 e raggruppino più di un milione di motociclisti, spesso ispirati nell’abbigliamento dagli Hell’s Angels.

I suoi fondatori – William Silvester Harley e Arthur Davidson – già nel 1901 montarono su una bicicletta un motore monocilindrico di 116 cc³. Il loro prototipo, costruito nel garage dell’abitazione di Davidson, un bugigattolo di 3 metri per 5, si rivelò un disastro: perdeva abbondantemente olio e vibrava tanto da rendere impossibile la guida del mezzo.

In loro aiuto venne il fratello maggiore di Arthur, Walter Davidson ed anche Ole Evinrude, pionieristico inventore di lì a poco del motore fuoribordo per uso nautico. Ben presto fecero crescere la cilindrata delle loro motociclette a 880 cc³ e nel 1907 cominciarono a vendere i loro mezzi alla polizia americana prima e all’esercito poi. Solo l’italiana Moto Guzzi, con il suo celebre modello coi cilindri a V, per un certo tempo negli ultimi anni del secolo scorso, riuscì a scalzare la casa statunitense da questa fornitura ufficiale, un po’ come ha fatto la Beretta soppiantando per un po’ la Colt nel campo delle pistole.

Nel 1914 la Harley, fino allora dotata di una sola sella per il conducente, introdusse sul mercato anche un sidecar conquistando popolarità fra le famiglie che volevano andare a far gite. L’anno successivo fu la volta dei primi esemplari dei Motorcycle-truck, mezzi a tre ruote pratici e più economici di un’automobile o di un camion, usati per le consegne a domicilio anche dal servizio postale americano.

Impiegata dall’esercito al confine con il Messico contro Pancho Villa, la Harley-Davidson ebbe un ruolo strategico tanto nella prima quanto nella seconda guerra mondiale, diventando un mito in tutto il mondo, come testimonia, per esempio, il film Un americano a  Roma, con Alberto Sordi che cavalca una WLA 750, nota anche come “Liberator”.

Fra i suoi modelli più celebri la Electra Glide da 1.200 cc³ e la Sporster 883. Anche il chopper che si vede in Easy Riderè una derivazione di una Harley Davidson.