Tutto finisce nella vita, tanto per usare un’espressione banale. Ma ci sono finali che lasciano il segno più di altri, uscite di scena che segnano una svolta tra il prima e il dopo. Volendo parafrasare la celebre frase un po’ blasfema di uno dei suoi fondatori, John Lennon, per cui i Beatles erano ormai più famosi di Gesù Cristo, sì, si potrebbe fissare un’a. B. e un d. B., prima dei Beatles e dopo i Beatles. Quella linea di confine cade proprio oggi: il 31 dicembre 1970, infatti, avvenne lo scioglimento ufficiale del gruppo.
Non serve qui ricordare che cosa sono stati i Beatles per la storia della musica pop e anche per la storia del Novecento tout court, il miliardo di dischi venduti, l’immortalità raggiunta in soli dieci anni di esistenza effettiva del gruppo. Colpisce però quanto tempo sia già passato: oggi sono cinquant’anni dalla fine dei Beatles eppure sembra ieri, per usare un’altra banalità, anzi Yesterday. Sarà perché la loro musica c’è sempre e sembra sempre così moderna, nata per essere suonata domani e nei secoli a venire. Buon anno.