DAILY LA DATA

9 dicembre 1953
La General Electric licenzia i dipendenti comunisti

Wikipedia e altri siti nei quali, come quotidianamente fa TESSERE, vengono ricordati gli accadimenti in una certa data nel corso della storia, registra in questo giorno del 1953 l’annuncio del licenziamento di tutti i dipendenti comunisti da parte della General Electric Company, la multinazionale statunitense nata nel 1892 dalla fusione dell’azienda fondata a Menlo Park in New Jersey nel 1878 da Thomas Edison che deteneva il brevetto della rivoluzionaria lampadina elettrica a filamento incandescente, con la Thomson-Houston Electric Company per iniziativa di John Pierpont Morgan, il famoso uomo d’affari newyorkese il cui nome ancora rimane nella celebre JPMorgan.

Altri dettagli in rete non se ne trovano, ma che sperare in un futuro privo di sfruttati e sfruttatori nell’America del dopoguerra fosse una colpa se non proprio un reato e che l’arbitrio delle imprese nel cuore del capitalismo fosse pressoché illimitato è di facile intuizione.

Pur senza ulteriori conferme, dunque, val la pena segnalare questa citazione per ricordare che un mondo dove le proprie idee si pagano con l’impossibilità di guadagnarsi onestamente il pane è stato e può essere ancora. È una forma subdola di regime autoritario, ma guai a dirlo: si rischia il posto di lavoro.