Quanti bei sinonimi ha la parola baldoria di cui probabilmente in questi giorni si farà un certo impiego. Senza aggiungervi troppa enfasi, al posto di essa si possono usare i termini allegria, festa, gioia, ma lasciandosi andare a quello che più genuinamente racchiude in sé, ecco invece bisboccia – o anche bisbocciata – e poi baccano, bagordo, chiasso, confusione, crapula, gozzoviglia, schiamazzo, fino all’uso letterario che se ne è fatto intendendo stravizio.
La definizione rigorosa è «allegria rumorosa», oppure «festa, riunione chiassosa e spensierata tra amici». In senso figurato con baldoria – spiega la Treccani dove si è andati a cercar conforto tanto per il suo significato quanto per i suoi sinonimi – si intende festa di fuochi e di luci, luminaria, falò.
Ma quel che merita sottolineare è da dove essa provenga: dal germanico bald da cui noi abbiamo fatto derivare baldo, aggettivo che sta a significare «animoso, ardito, che ha e dimostra sicurezza di sé». Ora, però, va detto che, tenendo a mente cosa sia la baldoria per tutti noi, più che l’audacia del baldo vien in mente l’ostentata baldanza del baldanzoso.
Ad ogni modo, buon divertimento.