DAILY LA PAROLA

Barile

Il barile, in origine in doghe di legno, poi in ferro o in metallo è usato per trasportare materiali liquidi, di cui in molti casi è anche unità di misura. Barile è parola molto usata in metafore e similitudini

Il barile, dal francese baril, è un recipiente cilindrico di metallo o di altri materiali, della capacità di circa 200 litri, usato per trasportare materiali liquidi. Quello di oggi è un’evoluzione della botte in legno, fatta di doghe tenute insieme da cerchi di ferro nella quale venivano conservati o trasportati olio, vino, pesce sotto sale.

Barile è anche un comune della Basilicata, in provincia di Potenza, e un’unità di misura, in uso fin dal Medioevo in tutta Europa, con valori che variavano dai 100 ai 1.000 litri o più, nota in tempi più vicini a noi per misurare il petrolio il cui prezzo è valutato appunto in dollari al barile.

Ma oltre il significato della parola e l’uso del contenitore, barile si trova nel linguaggio corrente in molte similitudini e modi di dire legati alla sua forma o al suo uso. Si dice barile di lardo di una persona molto grassa, ma anche barile di m…a di un soggetto particolarmente votato alla stronzaggine; mangiare come un barile o esseri sazi come un barile, dopo un pasto particolarmente abbondante.

Più curiosa l’origine dei modi di dire. Fare lo scaricabarile è il palleggiamento delle responsabilità, ad esempio. Ha origine in un gioco, lo scaricabarile appunto, in cui ci si metteva schiena contro schiena allacciando le braccia a quelle del compagno all’altezza dei gomiti e sollevandosi a vicenda. Il movimento richiama quello di un barile imbracato, alzato e scaricato. La forza della metafora è proprio qui, nel passaggio del peso di una responsabilità sulla schiena di un altro, che a sua volta tenterà subito di disfarsene.

C’è poi fare il pesce in barile, fare finta di niente, mostrare di non vedere e non sentire nulla, di non accorgersi di quello che accade intorno, come non può vedere nulla un pesce sottosale dentro un barile. In sintesi, rimanere neutrale per non compromettersi con una decisione chiara.

E che dire, per chiudere, di grattare il fondo del barile? Come non dovevano essere sprecati i resti di cibo che rimanevano dopo aver svuotato il barile, così la metafora significa cercare di recuperare il possibile in una situazione ormai disperata, attingendo alle ultime risorse, sia materiali che psicologiche. Se ci sono, queste risorse e non sono andate sprecate prima.

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