DAILY LA PAROLA

Canaglia
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La canaglia è un elemento di rottura, qualcosa che va a cozzare contro l’integrità dell’ordine costituito: la canaglia deve essere rintracciata, isolata e punita per garantire la sicurezza della società.

Il termine originario deriva dal latino (dove troviamo canis come significato di canide) e si riferisce ad una masnada di cani inselvatichiti; è un paragone figurato fra individui criminali e i cani.

I tutori dell’ordine devono impedire che le canaglie prendano d’assalto le strade e le case della brava gente, devono far sì che la canaglia non diffonda aiutandosi col malcontento e con il disordine idee politiche sovversive e velenose che minino la stabilità della società e i suoi valori.

Questo processo non si realizza solo nell’individuare, sorvegliare e punire un singolo rinnegato o un gruppo ristretto di briganti o agitatori politici, ma può essere usato per evidenziare un intero paese; da decenni gli statunitensi usano per indicare le nazioni non allineate con gli interessi NATO il termine Rogue State, creato con la parola Rogue che in inglese significa furfante, criminale, e  infatti in italiano Rogue State è stato tradotto con “Stato Canaglia”;  la grande alleanza Atlantica, che ormai si realizza soprattutto nell’accoppiata egemonica Usa/Israele, da decenni protrae varie azioni contro i paesi del mondo musulmano che minaccerebbero la sicurezza occidentale, operazioni che non solo si sono sempre concluse con una conta di morti superiore a quella mai eseguita dai supposti “Stati Canaglia” in occidente, ma anche con la nascita di movimenti terroristici antisociali e nichilisti che potrebbero essere definiti come l’equivalente geopolitico del “farla fuori dal vaso”.

Ricordiamoci che abbiamo avuto però anche le Simpatiche canaglie, nell’originale americano titolate Our Gang o anche The Little Rascals, gli adorabili bambini birboni protagonisti delle comiche che venivano trasmessi in replica, anche con colore aggiuntivo, fino a pochi anni fa pure dalla nostra televisione pubblica. Inventata dal produttore Hal Roach e dal regista Robert McGowan nel 1922, la serie divenne un successo enorme e fu acquistata e ampliata dalla MGM, portata avanti grazie alla tecnica di far recitare in modo naturalistico i vari bambini coinvolti, nel senso che ai bambini veniva dato un canovaccio e loro spesso da quello ci costruivano delle narrative coinvolgenti; per ovvie ragioni, diversi bambini si avvicendarono nei due decenni di produzione.

Quale canaglia preferiamo? In entrambe i casi, il termine canaglia sembra usato a caso: gli Stati Canaglia semplicemente portano avanti la loro agenda, magari in barba agli ideali del naturalismo giuridico, ma comunque un desiderio condiviso da gran parte delle loro popolazioni, e le simpatiche canaglie sono molto più simpatiche che canaglie.

Il termine canaglia si manifesta soprattutto come una colorita metafora, un concetto evanescente e malleabile, non certo un vocabolo che indica qualcosa di preciso; una parola che si riferisce a un concetto evanescente può divenire un insulto, una stigmatizzazione facile da lanciare o affibbiare a un qualsiasi bersaglio.