TESSERE ha un “inviato molto speciale” al convegno iniziato oggi a Pisa, per iniziativa dell’Università e dell’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia, che vedrà oggi la partecipazione del Dalai Lama. Al centro del convegno le scienze della mente e la realtà, tema caro a questo sito. In attesa dell’articolo del nostro inviato – lo psicoterapeuta Gilberto Briani – pubblichiamo il comunicato stampa diffuso oggi dall’ufficio stampa dell’Università di Pisa.
Inaugurato all’Università di Pisa
il simposio “The Mindscience of Reality”
alla presenza del Dalai Lama
Fisici, filosofi, psicologi e medici svilupperanno il confronto tra l’approccio occidentale e quello tipico delle tradizioni contemplative e della cultura tibetana
È stato inaugurato mercoledì 20 settembre il simposio internazionale The Mindscience of Reality, organizzato dall’Università di Pisa e dall’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia. Ospite d’onore è il Dalai Lama, che il 21 mattina riceverà la laurea magistrale honoris causa in Psicologia clinica e della salute da parte dell’Ateneo pisano.
La due giorni di studio è stata aperta dai saluti del professor Bruno Neri, co-chairman del convegno, del direttore dell’Istituto di Pomaia, Filippo Scianna, dell’attore Richard Gere, affezionato discepolo del Dalai Lama, e del rettore dell’Ateneo pisano, Paolo Mancarella.
«Siamo tutti curiosi e desiderosi di sapere – ha detto il rettore Mancarella – come procederà lo sforzo di traduzione di due culture e di due tradizioni che, pur nella loro diversità, o forse soprattutto grazie alla loro diversità, potranno aiutare a far crescere la conoscenza nel campo della mente su cui, è vero, si sono fatti grandi passi in avanti, ma che rimane, come l’universo fisico, un mondo dove vi è ancora molto da esplorare».
Dopo i saluti istituzionali si è svolta la prima sessione del simposio dedicata ad approfondire il rapporto tra Scienza della mente e meccanica quantistica. Giovedì 21, oltre al conferimento della laurea honoris causa al Dalai Lama, si terranno le altre due sessioni: Scienza della mente e neuroscienze a confronto e Scienza della mente e filosofia.
In generale, l’impostazione multidisciplinare del simposio che coinvolge fisici, filosofi, psicologi, medici e, in particolare, neuroscienziati, prevede gli interventi di alcuni studiosi di livello internazionale, seguiti da un dibattito animato da un panel di esperti a cui partecipa il Dalai Lama.
«L’origine del simposio – spiegano Angelo Gemignani, Alfonso Maurizio Iacono e Bruno Neri, i docenti dell’Università di Pisa che fanno parte del Comitato scientifico – è nella convenzione firmata all’inizio del 2016 tra l’Università di Pisa e l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia – uno dei centri di studi e pratica del Buddismo Mahayana più importanti in Europa e punto di riferimento per le comunità tibetane in Occidente – che ha favorito sinergie e convergenze sullo studio della mente, nell’ottica di un confronto tra l’approccio occidentale e quello tipico delle tradizioni contemplative e della cultura tibetana».