DAILY LA PAROLA

Fracco

Ci piacerebbe tanto trovarci con un fracco di soldi, ma è più facile che ci si trovi... in un fracco di guai

Il termine fracco è un settentrionalismo proveniente dal verbo fraccare. A sua volta, fraccare deriva dal latino frangere (ossia rompere, spezzare, distruggere), e prima della forma attuale è passato da quella intermedia fragicare.

Fracco sta a indicare una grande quantità di qualcosa, ed è un termine che si riscontra unicamente al singolare. Difatti può capitare di sentire la notizia di tifosi di squadre avversarie che si sono dati un fracco di botte, di una vacanza lussuosa che è costa un fracco di soldi e così via.

Può assumere valore avverbiale se preceduto da articolo indeterminativo e veicolare il concetto quantitativo di molto, tantissimo, come ad esempio nella proposizione: ha studiato un fracco per passare il test di medicina.

Dal punto di vista etimologico è evidente come fracco rimandi al significato di grande quantità tramite l’idea di peso corrispondente che accompagna la locuzione. Infatti, una cospicua dose di qualcosa di prettamente materiale ha una sua mole in ugual modo poderosa, mediante la quale schiaccia e spacca. Quest’espressione ha una valenza quindi implicitamente negativa, e di solito si accompagna con un sostantivo dall’accezione sgradevole all’interno della frase. Riprendendo in considerazione gli esempi precedentemente fatti, si concorderà che ricevere un fracco di botte non è per nulla piacevole, né tanto meno entusiasma l’idea di sperperare tanti soldi per andare in vacanza. Ancora lo studiare molto per un esame, e ogni studente concorderà a riguardo, non è proprio una passeggiata.

Pur trattandosi di una voce settentrionale, il lessema si è sempre più diffuso all’interno del parlato di italiani provenienti da tutto lo stivale. Grazie alla sua diffusione si sono sviluppate anche forme derivate come fraccata o sfracco. Sia il primo che il secondo termine riguardano sempre un’ingente somma, un gran numero di qualcosa.

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