Marpione deriva dal francese morpion (piattola), composto da mords imperativo di mordre (mordere) e pion (pedone, fante). Nella lingua italiana ha assunto il significato di persona scaltra, senza scrupoli, che approfitta di ogni situazione volgendola a proprio vantaggio.
Il marpione, tuttavia, non è solo un approfittatore, sempre pronto a cogliere ogni occasione per ottenere ciò che vuole, così come la piattola è sempre alla ricerca di un ospite cui succhiare il sangue. Nel linguaggio comune il termine ha assunto anche una connotazione sessuale: il marpione è il cascamorto, il “gattonatore” seriale, a volte un soggetto licenzioso. Può essere di ogni età e si riconosce dall’atteggiamento mellifluo nei confronti delle donne che rientrano nelle sue mire.
Il termine è entrato ormai nell’uso comune tanto da essere utilizzato anche nei titoli di alcune canzoni come a dire esempio Vecchio marpione di Niccolo Verrienti.