Scialla è un termine molto usato nel gergo giovanile, con il significato di “calmati!”, “stai tranquillo!”, “fregatene!” Non è facile stabilirne l’origine, come capita anche con molte altre parole utilizzate dai ragazzi. Si possono tuttavia ipotizzare una matrice latina o una derivazione dall’arabo. L’Accademia della Crusca, compie un ineressante approfondimento sull’uso e sull’origine, evidenziando la presenza di questa voce, da lunghissima data, nei dialetti liguri.
Tuttavia, non è un termine di recente apparizione: sono infatti ormai diversi anni che circola e ha avuto almeno due grandi casse di risonanza mediatica, negli ultimi cinque anni. Sì è infatti diffusa dopo che una concorrente del programma televisivo Amici di Maria De Filippi la utilizzate, nel 2009, è diventata successivamente il titolo di un film del 2011, (Scialla!, appunto, sottotitolo Stai sereno) scritto e diretto da Francesco Bruni e tratto dal libro di Giacomo Bendotti. Il giovane protagonista del film usa il termine continuamente e con particolare insistenza negli scambi dialogici con il padre, per sottolineare anche lo scarto generazionale tra i due.
Curioso il fatto che, nonostante la notevole circolazione dell’espressione e l’attenzione dedicatagli da più di uno studioso, nessun vocabolario abbia ancora accolto scialla nel lemmario. Molto probabilmente perché si tratta di una parola che circola in prevalenza nella lingua parlata e che l’unico testo che la cita sia il Dizionario storico dei linguaggi giovanili, di Renzo Ambrogio e Giovanni Casalegno, edito da UTET nel 2004.