DAILY IL NUMERO

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I partigiani della banda Tom

Erano tredici i partigiani della Banda Tom, la brigata partigiana comandata da Antonio “Tom” Olearo, 24 anni, medaglia d’oro al Valor militare, che fu catturata il 14 gennaio 1945 e, il giorno dopo, trucidata alla Cittadella di Casale Monferrato.

La formazione partigiana contribuì alla lotta contro il nazifascismo nel Monferrato per un anno, e fu organizzata e guidata dai primi mesi del 1944 da Antonio Olearo detto Tom, un fornaio di Ozzano Monferrato che lavorava nel quartiere Borgo Ala di Casale.  All’inizio della Seconda guerra mondiale si arruolò nella Guardia di Frontiera e dopo l’8 settembre si unì ai partigiani in Val di Susa. Nell’inverno del 1943 tornò nel Monferrato casalese, raccolse un gruppo di giovani e fondò la sua banda, tra le più attive della zona. Nel corso del 1944 la Banda Tom venne inquadrata nelle Formazioni Matteotti, diventando la Settima Brigata; le sue azioni di guerriglia e sabotaggio si svolsero in tutto il Monferrato.

Durante una di queste azioni, nel centro di Casale, la banda si scontrò con una pattuglia fascista e uccise l’ufficiale che la comandava. Era il 29 dicembre del 1944, e come rappresaglia la Guardia Nazionale Repubblicana (G.N.R.) ordinò l’arresto della madre di Tom. Nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 1945, dopo un tentativo fallito di liberare la madre, Tom, insieme ad altri compagni, fu sorpreso dai fascisti a Casorzo. Legati con catene e fili di ferro e obbligati a camminare per dieci chilometri a piedi nudi nella neve, vennero poi incarcerati a Casale e torturati. Sempre incatenati e a piedi nudi, nel pomeriggio di domenica 14 gennaio vennero fatti sfilare per le vie del centro cittadino tra percosse e insulti.

All’alba del 15 gennaio, senza che a Tom venisse concesso di rivedere la madre, i tredici partigiani furono condotti alla Cittadella, dove furono fucilati; i loro corpi vennero lasciati nella neve per due giorni.

La vicenda fu una ferita indelebile nella comunità di Casale; alla fine della guerra i tredici partigiani ebbero un funerale solenne, e da allora c’è una loro commemorazione a gennaio di ogni anno.

I tredici della banda Tom:
Antonio Olearo detto Tom, 24 anni, Casale
Giuseppe Augino, 22 anni, Enna
Alessio Boccalatte, 20 anni, Casale
Aldo Cantariello, 19 anni, Alessandria
Luigi Cassina detto Ginetto, 25 anni, Casale
Giovanni Cavoli detto Dinamite, 34 anni, Solero
Albert Harbyohire (Ufficiale della Raf), 31 anni
Giuseppe Maugeri, 23 anni, Siracusa
Remo Peracchio, 21 anni, Montemagno
Boris Portieri, 17 anni, Genova
Giuseppe Raschio, 21 anni, Alessandria
Luigi Santambrogio detto Gigi, 17 anni, Casale
Carlo Serretta detto Scugnizzo, 17 anni, Casale