DAILY IL NUMERO

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Gli anni di storia della distilleria Mazzetti

Una storia lunga 160 anni, nelle grappe Mazzetti del Monferrato

Da 160 anni e sei generazioni, la famiglia piemontese Mazzetti (Asti) produce grappa. Era infatti il 1846 quando Filippo Mazzetti (1816-1855) fondò a Montemagno (Asti) la sua prima distilleria. Il celebre scrittore e filosofo Henry David Thoreau (1817-1862) affermava che, nella vita, gli sprechi nascono dalla fretta. Il mondo contadino e agricolo, in qualche modo legato ai ritmi della natura, non è dedito alla fretta, tanto meno agli sprechi.
Uno dei classici esempi di questa parsimonia è rappresentato dall’uso delle vinacce. Ciò che da molti è considerato uno scarto, l’ingegno contadino lo ha trasformato in una risorsa, distillando il residuo della lavorazione dell’uva in un prodotto che oggi affascina il mondo e rappresenta l’oro della terra, lo “spirito” italiano: la grappa.

Ed è proprio ciò che fecero Filippo e dopo di lui il figlio Luigi, trasformare questa nobile materia prima in un distillato pregiato ed inimitabile. Inizialmente fu molto faticoso, ma con il passare degli anni impararono a conoscere e ad apprezzare i distillati ottenuti dalle vinacce provenienti dalle diverse aree del Monferrato. Scoprirono così, mentre via via la loro tecnica di distillazione si affinava, l’immenso patrimonio sensoriale nascosto nelle pieghe della terra e dei suoi uvaggi.

Con l’avvento del XX secolo la distilleria dei Mazzetti diventa una delle grapperie più prestigiose e premiate, sia in Italia che all’estero. Oggi sono Cesare, Nicoletta e Giorgio, la sesta generazione, a guidare l’azienda che non si limita alla grappa, ma utilizzando le vinacce e le sue proprietà crea prodotti anche in campo cosmetico. Gli estratti dalle bucce dell’uva ricche di polifenoli, sono in grado di esercitare un’azione antinfiammatoria e di contrasto contro i radicali liberi.

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