DAILY LA DATA

25 agosto 1918
Nasce Leonard Bernstein

Leonard Bernstein, nato a Lawrence nel Massachusetts il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990, è stato uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi
Foto Picture-alliance/maxpop

Il centenario della sua nascita è stato ampiamente celebrato lo scorso anno perché quella ricorrenza rendeva onore ad uno dei più grandi compositori, pianisti e direttori d’orchestra del mondo: Leonard Bernstein, nato a Lawrence nel Massachusetts il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Fosse anche solo per aver composto nel 1957 la partitura del celebre musical West Side Story, rimasto in scena a Broadway 732 sere, prima di imbarcarsi in un lungo tour in tutto il mondo con 1.038 repliche a Londra e il debutto in Italia al Teatro Alfieri di Torino il 29 aprile 1961, oltre alla trasposizione cinematografica nello stesso anno con la regia di Jerome Robbins, che conquistò 10 Oscar.

Nato da una famiglia di ebrei polacchi di Rivne, a soli 10 anni si avvicina al pianoforte. Frequenta la Boston Latin School, nel 1939 prende lezioni di teoria musicale e contrappunto alla Harvard University, poi studia direzione d’orchestra e orchestrazione al Curtis Institute of Music di Philadelfia e ancora composizione musicale al Berkshire Music Center di Tanglewood. Nel 1943 è nominato direttore assistente dell’Orchestra Filarmonica di New York e in novembre sostituisce Bruno Walter alla Carnegie Hall mostrandosi così al grande pubblico.

È stato direttore della New York Symphony Orchestra, dell’Orchestra filarmonica d’Israele e direttore musicale della New York Philharmonic, nonché presidente e direttore onorario dell’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma. Ha composto le musiche per il film Fronte del porto nel 1954, ricevendo una nomination all’Oscar. Sue sono le partiture per i balletti Fancy Free (1944), Fax (1946) e Dybbuk (1974).

Un sondaggio della rivista “Classic Voice” nel 2011 lo ha celebrato come il secondo più grande direttore d’orchestra di tutti i tempi dietro a Carlos Kleiber.

La prima rappresentazione del balletto con le sue musiche The Age of Anxiety avvenne al Teatro Comunale di Firenze nel 1952 e l’anno successivo diresse l’Orchestra della Scala di Milano avendo tra i suoi interpreti anche Maria Callas e Fedora Barbieri. Nel 1954 fu invece sul podio alla Fenice di Venezia.

L’elenco delle sue esecuzioni come pianista e direttore d’orchestra è sterminato e abbraccia tutti i più grandi compositori, da Beethoven a Mahler, da Verdi a Stravinskij.

Fu anche un importante divulgatore della musica tra i giovani e lo fece conducendo programmi televisivi come “Omnibus” e “I concerti dei giovani”. Nel 1989 gli fu affidata la direzione della Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven a Berlino per celebrare la caduta del muro.

Fortemente impegnato anche in campo politico nel 1970 organizzò con la moglie Felicia Montealegre, un ricevimento di vip e artisti per raccogliere fondi a favore delle Pantere Nere e fu proprio in quell’occasione che il giornalista del “New York Magazine” Tom Wolfe coniò in tono spregiativo l’espressione “radical chic”.