IL NUMERO

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Tre sono le strade romane diventate tristemente famose dopo (e durante) il rapimento dell’allora presidente della Democrazia Cristiana, Aldo Moro nel 1978, ad opera delle Brigate Rosse.

  1. Via Fani, la strada dell’agguato del 16 marzo, nel quale furono uccise le cinque guardie di scorta.
  2. Via Camillo Montalcini, la sede del covo nel quale Moro rimase durante i 55 giorni di prigionia.
  3. Via Caetani, posta a metà strada tra piazza del Gesù, sede della DC, e via delle Botteghe oscure, sede del PCI, dove il 9 maggio il corpo dello statista fu ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 rossa.

Le vittime delle Brigate Rosse, dal 1970 al 1988 sono state 86, 85 uomini e una sola donna, la guardia carceraria Germana Stefanini.

Il totale delle vittime dei così detti Anni di Piombo dal 1969 al 1988 è di 428, tra vittime individuali di terrorismo (197), stragi terroristiche (135), vittime di attentati internazionali (58) e vittime di violenza politica (38). Questo il bilancio di 14.615 attentati.

Fonte: Sergio Zavoli, La notte della repubblica, Mondadori, 2009

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