DAILY LA DATA

4 giugno 2004
Muore Nino Manfredi

Il 4 giugno del 2004 muore Nino Manfredi, uno degli attori più versatili e amati del cinema e della televisione italiana.

All’anagrafe era Saturnino Manfredi, ma tutti lo conoscono come Nino. Nato nel 1921 a Castro dei Volsci, un paesino della Ciociaria, all’inizio degli anni Trenta si trasferì con la famiglia a Roma, nel quartiere di San Giovanni, perché il padre era maresciallo della Pubblica sicurezza. Dopo le scuole medie venne iscritto al Collegio Santa Maria, ma Nino non sopportava quella vita e scappò diverse volte, finché proseguì gli studi da privatista. Nel 1937 si ammalò di tubercolosi e rimase a lungo in sanatorio. Fu qui che, oltre ad imparare a suonare il banjo, scoprì la recitazione dopo aver assistito a un’esibizione della compagnia di Vittorio De Sica. Uscito dal sanatorio, per accontentare la famiglia, si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza e si laureò nel 1945. La laurea tuttavia, rimase inutilizzata perché Nino si era contemporaneamente iscritto all’Accademia nazionale d’arte drammatica e nel 1947 esordì al Teatro Piccolo di Roma, sotto la direzione del suo maestro, Orazio Costa.

Nel 1949 esordì al cinema. Nella sua lunga carriera ha interpretato più di 80 film, ha vinto cinque Nastri d’argento e cinque David di Donatello. Nel 1962 debuttò anche dietro la macchina da presa con L’avventura di un soldato, un episodio del film L’amore difficile. Con la sua seconda regia, l’autobiografico Per grazia ricevuta del 1971, si aggiudicò la Palma d’oro per la miglior opera prima al Festival di Cannes; infine, nel 1981, diresse Nudo di donna.

Numerose anche le apparizioni in sceneggiati televisivi (molti lo ricorderanno nelle vesti di Geppetto, nell’indimenticabile Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini del 1972), spettacoli di varietà, come Canzonissima, e come testimonial pubblicitario. Nel 1999, fu scelto per promuovere il cambio di moneta dalla lira all’euro, in una serie di spot finanziati dal Ministero del Tesoro.

Nel luglio 2003 viene ricoverato in ospedale per un ictus. Dopo un netto miglioramento in settembre, che gli permise di tornare nella sua casa romana, in dicembre venne colpito da una emorragia cerebrale. Nuovamente ricoverato, non si riprese mai del tutto, fino alla morte avvenuta il 4 giugno 2004, all’età di 83 anni.

Nel 2017 Rai Uno ha trasmesso il tv-movie, In arte Nino, che racconta gli anni della formazione e gli esordi di Manfredi, dal 1939 al 1959, con Elio Germano a interpretarne il ruolo.