È il numero di soldati che l’amministrazione Trump ha deciso di schierare al confine con il Messico per far da tappo all’imbuto dove ogni giorno la povertà getta, con la forza delle cascate del Niagara che stanno al confine nord degli Stati Uniti, un disperato fiume di migranti in fuga dalla miseria e dalla violenza.
«Un contingente pressoché uguale a quello attualmente presente in Iraq» il cui compito sarà anche quello di costruire «una città di tendopoli, in cui i migranti dovranno attendere l’esito delle loro richieste di asilo: “Se non ne avranno diritto se ne andranno”».
Claudia Fanti su “Il Manifesto” racconta questa odissea che sta sotto gli occhi chiusi di tutti.