È la percentuale di quanti nel mondo, fra i 15 e i 64 anni, hanno fatto uso di droghe nel 2017. È quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’agenzia delle Nazioni Unite, secondo la quale sono 271 milioni gli individui che appunto sono ricorsi, almeno una volta, a sostanze stupefacenti. Dato considerato molto allarmante perché rispetto al 2009, a fronte di una crescita della popolazione mondiale solo del 9,77%, i consumatori di droghe sono aumentati del 30%.
Il dato dell’aumento del consumo di droghe viene messo in relazione al numero delle persone che soffrono di gravi disturbi di salute, passate, in 10 anni, da 30,5 a 35 milioni. In aumento ovviamente anche i decessi totali per droga che nel 2017 sono stati 585mila nel mondo, il 30% in più rispetto ai 450mila del 2015.
C’è da tenere presente che l’Agenzia dell’Onu per la lotta alla droga ha potuto monitorare solo la metà dei Paesi al mondo, per cui l’aumento si concentra presumibilmente solo nei paesi più industrializzati che dispongono di istituzioni statali più strutturate. I dati comunque evidenziano che la diffusione delle droghe avviene quasi ovunque. In particolare risulta che l’uso di oppioidi è crescente in Africa, Asia, Europa e Nord America. Il quadro evidenzia una consistente crescita dell’uso di cocaina, una tenuta costante della cannabis, che rimane la droga più usata, e il boom di nuove devastanti droghe sintetiche.
Fonte Corriere della Sera
