DAILY LA DATA

7 marzo 1908
Nasce Anna Magnani

Nannarella, così veniva affettuosamente chiamata Anna Magnani, grande interprete del cinema italiano, nasce il 7 marzo 1908. Era figlia di una sarta che rimase incinta giovanissima e l’abbandonò alle cure della nonna materna e delle cinque zie, trasferendosi ad Alessandria d’Egitto; Anna l’avrebbe incontrata solo poche volte, mentre il padre non lo conobbe mai. La sua infanzia non fu comunque infelice, circondata dall’affetto di un folto gruppo di donne nella Roma di inizio Novecento, anche se l’attrice lamenterà sempre di aver fortemente sofferto per l’assenza dell’amore materno. Dirà in una intervista. «Avevo un tale bisogno d’essere amata che facevo di tutto per farmi amare e credo d’esser diventata attrice per questo: per essere amata».

Dopo aver frequentato la scuola fino alla seconda liceo e studiato il pianoforte, nel 1927 Anna inizia a frequentare la scuola d’arte drammatica Eleonora Duse, diretta da Silvio D’Amico, e tra il 1929 e il 1932 fa parte della compagnia teatrale diretta da Dario Niccodemi. Nel 1934 passa alla rivista, ottenendo un grande successo, e in quello stesso anno esordisce al cinema con una piccola parte in La cieca di Sorrento; nel 1941 si fa notare nel teatro di rivista, recitando con Totò, e al cinema con il film di De Sica Teresa Venerdì. Il vero successo arriva nel 1945 come interprete di Roma città aperta di Roberto Rossellini, considerato uno dei capolavori della cinematografia mondiale, con cui ottiene il suo primo Nastro d’argento. Ne vincerà altri 4: il penultimo nel 1951 con Bellissima di Luchino Visconti, in cui interpreta una madre che, sognando il riscatto sociale, prepara la figlioletta per un provino cinematografico, e l’ultimo nel 1956 con Suor Letizia – Il più grande amore di Mario Camerini.

Nello stesso anno la Magnani è la prima attrice italiana a vincere l’Oscar come protagonista di The Rose Tattoo. Nel 1971 si cimenta con la televisione interpretando un ciclo di tre mini-film dal titolo Tre donne. La sua ultima interpretazione al cinema, prima della morte avvenuta il 26 settembre 1973,  è nel 1972 in un cameo per  Roma di Federico Fellini, una fugace apparizione in una capitale notturna e malinconica.